TIMIŞOARA (ungh. Temesvár; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Giulio de MISKOLCZY
Virgil VATASIANU
Città della Romania, capoluogo del banato e del dipartimento di TimiŞ-Torontal. Situata su ambedue le [...] ; E. Szentkláray, Száz év Dél-Magyar-ország legujabb történetébâl (Cento anni della storia più recente dell'Ungheria meridionale, Temesvár 1879); C. Telbisz, Temesvár története (La storia di Temesvár), 1902; J. Berkeszi, Temesvár szab. kir. város kis ...
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Principe di Transilvania, re eletto d'Ungheria. Nacque nel 1580. Rimasto orfano a tredici anni, dovette provvedere a sé stesso e perciò abbandonò gli studî. Passò la giovinezza alla corte di Sigismondo [...] delegati di potenze estere, proclamò il B. re d'Ungheria, ma egli non volle farsi incoronare. Continuò la guerra G. B.), 1867; id., Adalékok B. G. szövetkezésének történetéhez (Dati per la storia delle alleanze di G. B.), 1873; id., B. G. és a svéd ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] Pretatti e dei Bonagiunta; poi si unì a Luigi d'Ungheria nelle lotte dinastiche del Regno di Napoli, e ottenne la alla Confraternita di S. M. della Pietà, in Bullettino della Soc. di storia patria, s. 2ª, anno XIII, punt. 25, 26; ann. XV, ...
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Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello [...] la morte di suo cugino Alberto II, re di Germania e re d'Ungheria e di Boemia (27 ottobre 1439), tutore del figlio di lui Ladislao Postumo maius, la falsificazione del sec. XIV (v. austria: Storia) che poneva gli Asburgo in una condizione di quasi ...
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GRAZ (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città capoluogo della Stiria, in Austria, con 152.736 ab. (1923), la più popolosa della repubblica austriaca, dopo Vienna. [...] il sud pannonico, e che portano alla Stiria montana, all'Ungheria, alla Croazia.
Insediata sopra un antico centro d'origine romana piedi d'un rilievo isolato (Schlossberg, m. 471), nella storia la città compare solo nel 1129 come un Grätz bavarico, al ...
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Ultimo re della dinastia dei Piast sul trono polacco, figlio di Ladislao I Łokietek re di Polonia, e di Edvige principessa di Kalisz, nacque nel 1310 e fu coronato il 25 aprile 1333; morị il 5 novembre [...] polacca a Luigi, re d'Ungheria. C. è una delle più grandi figure della storia della Polonia. È il vero in Polonia; e il patto di Buda del 1355 tra C., Luigi d'Ungheria e i Polacchi, riconosceva a Luigi e alla linea maschile degli Angiò il diritto ...
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. Famiglia di architetti. Fieravante nacque a Bologna nel 1390 circa e morì nel 1430 circa. Scolaro di Giovanni da Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna e a opere idrauliche nel lago [...] 1465. Trascorsi sei mesi del 1467 in Ungheria al servizio del re d'Ungheria e passato a Roma per studiare l'innalzamento , Bologna 1930. Vedi inoltre, per Fieravante: C. Ricci, in Arch. stor. dell'arte, IV (1911), pp. 92-111; A. Rubbiani, Palazzo ...
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LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...]
La sfrenatezza di re L. ebbe gravi conseguenze per l'Ungheria. La vita religiosa e morale del paese corse pericolo di re d. dinastia degli Arpád), 2ª ed., Budapest 1899; bibl., in Homan-Szekfű, Magyar történet (Storia magiara), II, Budapest s. a. ...
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Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] Monumenti. - La metropoli della grande pianura orientale dell'Ungheria non offre un aspetto architettonico monumentale. Non favorì le cui l'Ecce homo e un autoritratto del Munkácsy (1873).
Storia. - Sorta già nel Medio Evo in zona paludosa e distrutta ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] nella Slovacchia furono perseguitate e poi disciolte nel 1945; in Ungheria le associazioni di A. C. sono adattate a forme raccolti da Documentation catholique), Parigi 1931; C. Biggini, Storia inedita della Conciliazione, Milano 1942; G. Dalla Torre, ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...