Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] ebbe tale titolo a S. Marco a Venezia. Compì viaggi in Ungheria, nelle Fiandre (importante quest'ultimo per le sue esperienze artistiche) drammatica invenzione melodica. Introduceva il maestro nella storia dell'arte musicale un capolavoro, specie per ...
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Uomo politico e geografo ungherese (Budapest 1879 - ivi 1941). Deputato dal 1905, ministro degli Esteri e presidente del Consiglio nel 1920, si batté per la revisione del trattato del Trianon, e l'anno [...] settentrionale dalla Romania. Contrario alla partecipazione dell'Ungheria all'invasione tedesca della Iugoslavia, con la quale 1919, pubblicò pregevoli studî di storia del pensiero geografico, di storia della cartografia giapponese, di geografia ...
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Scienziato e letterato (Sebenico 1551 - Venezia 1617), nipote di Antonio; una delle menti più eclettiche del suo secolo. Trascorse la giovinezza presso lo zio Antonio, che lo avviò agli studî. Chiamato [...] nel campo della meccanica. Del 1610 è il Dictionarium quinque nobilissimarum Europae linguarum: Latinae, Italicae, Germanicae, Dalmaticae et Ungaricae, uno dei primi del genere. Scrisse anche studî di filosofia e teologia e una storia d'Ungheria. ...
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Letterato, poeta (Rimini 1753 - ivi 1798). Monaco olivetano a 16 anni, fuggì in Ungheria poi rientrò in convento, finché ottenne di svestire l'abito. Insegnò a Napoli e a Pavia. Fu tra i primi a divulgare [...] clima letterario d'Arcadia ma già sfuma nei toni proprî alla sensibilità preromantica. Notevoli anche le colorite annotazioni del Viaggio sul Reno e ne' suoi contorni (1795), le sue prose saggistiche e il trattato Della filosofia della storia (1787). ...
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Umanista e storico (Venezia 1517 - Alba Iulia 1592). Prima sacerdote, poi dispensato dagli ordini, infine, forse, domenicano. Viaggiò quasi tutta l'Europa. In Transilvania il principe Stefano Báthory gli [...] dette l'incarico di scrivere la storia d'Ungheria; eletto il Báthory re di Polonia, il B. lo seguì; alla morte di lui passò a Praga e fu nominato dall'imperatore Rodolfo II storico ufficiale. Oltre alla Historia hungarica (dal 1490 al 1552; pubbl. ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] importanti nell’ambito degli studi sul Risorgimento italiano, sulla storia del teatro e dell’arte. La Biblioteca reale, T., tra i rappresentanti di Venezia, di Genova, del re di Ungheria, del signore di Padova e del patriarca di Aquileia, la pace che ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] termini territoriali, che P. ha in sostanza costituito, nella storia, il baricentro geografico della Francia. Già nel 13° sec Per l’elaborazione dei trattati di pace con Italia, Ungheria, Bulgaria, Finlandia e Romania, conclusivi della Seconda guerra ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] nel 2011 sono stati avviati lavori di ampliamento.
Storia
Dall'antichità all'Alto Medioevo
Città dell’Apulia (Barium Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva invaso il ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] successo. La vittoria del 1683 e la successiva conquista dell’intera Ungheria trasformarono in una capitale quella che fino allora era stata una fu tra le prime a istituire una cattedra di storia dell’arte (1852) che ebbe un ruolo fondamentale nella ...
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Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del [...] Appare arbitrario ridurre a unità gruppi tra loro diversi per storia, cultura e società e di contro ritenere diversi, sulla molti R. avevano perduto la libertà personale, come in Ungheria, Transilvania e Moldavia, l’abolizione della servitù della ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...