FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] versione autografa è al Museo cristiano di Esztergom in Ungheria.
Poche sono comunque le notizie certe sulla bottega arte, XX (1938), pp. 123-146; P. Bacci, Documenti e commenti per la storia dell'arte, in Le Arti, III (1940-41), pp. 353-370, 418-434 ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] cammino Trstĕnice, proveniente da Praga; il collegamento di B. con l'Ungheria passava per Skalica.Nei secc. 11°-12° si sviluppò un insediamento legato 24, 1964, pp. 102-114; Dĕjiny mĕsta Brna I [Storia di B. I], Brno 1969; D. Cejnková, Archeologický ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] 1172, nonché fortezza del comitato di Esztergom.Per la storia e la topografia della città, antico insediamento romano abbandonato Béla magyar király emlékezete [Alla memoria di re Béla III di Ungheria], a cura di G. Forster, Budapest 1900, pp. 174- ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] conversi e la sua attività di colonizzazione in Austria, Ungheria e soprattutto Boemia è attestata da numerose fondazioni (per il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978, ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] è pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria, dato che con questo paese ebbe rapporti di Zabudowania Wawelu i ich dzieje… (Il complesso architettonico del Wawel e la sua storia), IV, Kraków 1908, passim; L. Réau, L'art du Moyen Age ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] di Francesco il Vecchio presso il re Luigi il Grande di Ungheria; è ornata di sculture e di marmi di pregio e 1984, pp. 5-30; E. Bressan, Il castello di Padova. Storia e vicende del castello di Padova dalle origini ai giorni nostri, Treviso 1986 ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] da Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui lavori di Milano dal sec. XIII al sec. XVI, a cura di G. Mongeri, in Arch. stor. lomb., XII (1885), pp. 344-348, 551 s.; J. Lermolieff (G. Morelli), ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] sec. 12° Bisanzio perse B., per il cui possesso si scontrarono fino al 1232 l'Ungheria e la Bulgaria. A partire da quell'anno e fino al sec. 14° la Ungheria], Budapest 1907; M. Dinić, Gradja za istoriju Beograda u srednjem veku [Fonti per la storia ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] avrebbe fatto "si crede per un ministro della Regina d'Ungheria" (Scarabelli Zunti, Docum. …).
Nel 1775l'Appiani, insieme con , ad Indicem;G.Copertini, Irapporti di P. Batoni con Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, II (1949-50), p. 145 ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] del quaresimale e subito dopo invitato dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinando d'Asburgo, a visitare le , I, 1, Paris 1901, coll. 193 nota 5, 194-195; O. Premoli, Storia dei Barnabiti, III, Roma 1925, pp. 388-391, 458; A. Pagnoni, P. ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...