ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Sciarrino, 1977, Blaubart di Camillo Togni, 1978, e La vera storia di Berio, 1982). Nel 1972 nacque la serie dei concerti per operai dell’allora Repubblica Socialista Cecoslovacca e dell’Ungheria, grazie ad audizioni tenute regolarmente nei ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] disaccordo sorge con lo scioglimento del matrimonio di Ladislao d'Ungheria e Beatrice d'Aragona, cui si oppone il C Anthologica Annua, IV (1956), pp. 46-48, 90-92; L. von Pastor, Storia dei papi, III-IV, Roma 1956-59, ad Indicem;J. Wodka, in Lexicon ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] ampliare il fronte antiaustriaco, cercò contatti con l'Ungheria di L. Kossuth. Ma le tre soluzioni Gottardi, Da Manin a M.: istituzioni e ceti dirigenti dal 1797 al 1848, in Storia di Venezia, IX, 1, L'Ottocento e il Novecento, a cura di M. Isnenghi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 60-69; A. Berzeviczy, Gli ultimi anni di Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, ibid., IV (1924), 7, pp. 26-44; D. Fava, La diocesi di Milano, V, Milano 1958, pp. 325-520; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1956, ad Ind.; IV, ibid. 1960, pp. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] resta arbitra assoluta dei destini dell'Aquila (1343), la cui storia s'inquadra poi in quella fitta serie di eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B. rimproverando ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] importanti edizioni di testi antichi allora in parte inediti, le storie di Ammiano Marcellino e le Variae e il De anima 1538 invia al Fugger una silloge di iscrizioni della Dacia e dell'Ungheria che gli era stata mandata, ma ne trae una copia per sé ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] la sorella Beatrice, in viaggio per l'Ungheria; con lei rimase sempre in contatto, tenendola arte ferrarese nel periodo di Ercole I di Este, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le provv. di Romagna, s. 3, VI (1888), pp. 99, 117, 350 ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] fronte francese, la crisi ormai palese dell'Austria-Ungheria e l'insistenza di V. E. Orlando apr. 1932 e 13 dic. 1934, e le informazioni di polizia); Per la storia dell'81 armata, dalla controffensiva del giugno alla vittoria dell'ottobre 1918, a cura ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] presenza delle truppe dell'Intesa in Russia e in Ungheria, fece votare ai Fasci un ordine del giorno di fascismo divenne una dittatura, Milano 1952,passim; A. Tamaro,Vent'anni di storia 1922-43, Roma 1953-1954,ad Indicem; A. Borghi,Mezzo secolo di ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] che impose a Giovanna, a L. e a Luigi I d'Ungheria di abbandonare il Regno sino a una sentenza del papa. Certamente di Sulmona e gli uomini di lettere alla corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1889, t. 3, p. 353; C. Guasti, I ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...