ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] lettere - e mai pubblicato, La colomba nel turbine, esile storia di una coppia seguita nel pellegrinaggio mistico ed erotico tra di storia dal titolo "Forse che sì forse che no": la terza spedizione del duca Vincenzo Gonzaga in Ungheria alla guerra ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] in Germania, in Francia, in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le mosse dalla situazione F. de' F. e l'episodio di Guido da Montefeltro, in Bull. dell'Ist. stor. ital. e Archivio Muratoriano, XXXI (1910), pp. 99-101; Id., La data della ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] chiusura del Politecnico, poi fu iscritto fino ai fatti d'Ungheria), il F. ebbe l'incarico di curare la parte in Terzo programma (1966), 3, pp. 143-152; C. Pillon, Icomunisti nella storia d'Italia, Roma 1967, pp. 617, 764, 766 s.; R. Macchioni Jodi, ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] l'ambasciatore veneto, è di notevole interesse per la storia dell'eloquenza umanistica, in cui sono rari gli esempi miseria della vita umana, e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell'uomo ed esprime il ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] , I, pp. 217 ss.; Colomb de Batines, Bibliogr. dantesca, Prato 1846, II, pp. 333-335; I. Vaisz, Un cod. dantesco in Ungheria, in Giorn. stor. d. letter. ital., II(1883), pp. 358-65; F. Novati, Nuovidocum. sopra frate G. d. Serravalle, in Bull. d. Soc ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] dura esperienza si ricollega lo scritto più noto dell'A., le Lettere sirmiensi per servire alla storia della deportazione de' cittadini cisalpini in Dalmazia ed Ungheria, pubblicate a Milano nel 1801 e molto lette e diffuse nell'età napoleonica.
Alle ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] nacquero Francesco (noto medico, che seguì il padre in Ungheria), Achille, Muzio, Giulio e Francesca Ventidia (che fu attualmente dagli Ungheresi; la seconda, della cristianizzazione e della storia dal 1001-11 1382;la terza giunge sino al 1463 ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] fanti che papa Clemente VIII inviava in Ungheria al comando del nipote Gian Francesco Aldobrandini musicale in Italia, Firenze 1906,cap. XI; D. Alaleona, Studi su la storia dell'oratorio musicale, Torino 1908, pp. 203 s.; A. Belloni, Il Seicento ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] . Gros e P.-P. Prud’hon rinnovano la pittura di storia in tono eroico e idealizzante, mentre A.-L. Girodet-Trioson si la Russia (Gruppo dei cinque), Boemia (B. Smetana, A. Dvorák), Ungheria (F. Liszt; F. Erkel, 1810-1893), Spagna (I. Albeniz, 1860 ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] in difesa dell'Indocina (1953), contro la repressione sovietica in Ungheria (1956), a sostegno della libertà algerina (1960), contro etica e politica nei confronti della società e della storia. Si comprende così, almeno in parte, l'avvicinamento ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...