CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di un vessillo di lotta e di vittoria su ogni anticristo, in una storia che da Mosè giunge fino all'attualità.L'immagine della c. come Roma e nel tesoro della cattedrale di Esztergom (Ungheria). Capolavoro del genere è senza dubbio la monumentale ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] papae) e che costituisce un altro dei tratti salienti della storia del papato medievale. Il termine usato da Gelasio I (492 una diocesi a Esztergom. Sia in Polonia che in Ungheria, un'affiliazione di tipo vagamente feudale alla Sede apostolica ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] una grave malattia dello zio, una missione in Ungheria, in qualità di commissario generale, per controllare l di R. Elze et al., Wien-Rom 1976, pp. 72-167; L. Willaert, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XVIII, 1, Torino 1976, ad ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] problema turco, mandando denaro a Rodi e in Ungheria e appoggiando il re del Portogallo nelle sue spedizioni di Firenze, a cura di L. Arbib, I-II, Firenze 1838-41; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, ivi 1878-81.
La più antica ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , il quale l'accettò per il figlio, che venne in Ungheria e fu incoronato come re Ladislao V.
Allora B. inviava le sue relazioni col comune di Firenze, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 5, 1882, pp. 365-474.
E. Molinier, Inventaire ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] a provocare sollevazioni tra le popolazioni cristiane oppresse dell'Ungheria, della Bulgaria e dei Balcani; la ricerca di 184, 186, 189, 195.
Per C. e l'arte: Fonti per la storia artistica romana al tempo di Clemente VIII, a cura di A.M. Corbo, Roma ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] da "fanciullo". Intanto scriveva al re Luigi d'Ungheria ed al principe Carlo d'Angiò (soprannominato " ediz.: E. Dupré Theseider, Epistol. di s. C. da S.,I, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con note di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] che sarebbero stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono i lavori per la basilica und Konzil, pp. 85-110).
E. Delaruelle-P. Ourliac-E.-R. Labande, in Storia della Chiesa, a cura di A.Fliche-V. Martin, XIV, 1, Torino 1967, pp ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dell'affare". Le note vicissitudini politiche dell'Ungheria, infine, e la sua situazione in " cattolico. I fatti del 1931, in La prima guerra mondiale e il fascismo, Torino 1995 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 22), pp. 418-28 e pp. 516-22 ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] intensificandosi i rapporti tra l'impero d'Occidente e Bisanzio, la storia del r. si arricchì di un aspetto importante. Già con la corona sulla testa-r. di S. Elisabetta d'Ungheria, langravia di Turingia (Stoccolma, Statens historiska mus.), la ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...