Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] proprio dalle critiche che gli storicidella cultura scientifica e della scienza hanno rivolto al ‘paradigma sostenuto in pagine assai nette che la società può fare a meno dellareligione e che «non è vero che la Torà ritenga le repubbliche, ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...]
Nel 1560 Emanuele Filiberto di Savoia lo chiamò a Torino come storico di corte deludendo le'aspettative di G. Muzio. Ma alla utilità", e invoca il principio della consuetudine per legittimarlo nei termini di una "religione d'honore" proclamata come ...
Leggi Tutto
natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] il clima) e che il costume, le leggi, la religione hanno un notevole ruolo nel formare il sentimento di un . Anselmi, Ricerche sul Machiavelli storico, Pisa 1979; L. Zanzi, I “segni” della natura e i “paradigmi della storia”. Il metodo del Machiavelli ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] empirico ma sempre considerano, dei casi generali esaminati, le varianti storicamente realizzate, senza tralasciare l'importanza dei miti fondatori delle grandi religioni semitiche, nei quali, più che nell'espressione metafisica di un'ipotetica ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] che l'unico vero culto era quello dellareligione del cuore e della natura, fondato semplicemente sull'amore di un Felice, sarebbe stato l'anima di un tentativo - molto discusso dagli storici - di giungere all'elezione di un vescovo di Roma le cui ...
Leggi Tutto
FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] Thorà in raffronto col Mânava - Dharma - Sâstra. Contributo storico-giuridico ad un ravvicinamento tra la razza ariana e la si preoccupò che gli autori delle singole apologie fossero accetti alle autorità dellareligione difesa; ne apparirono in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'organizzazione dell'Impero persiano e l'eredita assira
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di pochi decenni, l’Impero persiano [...] di Ciro contro Artaserse è immortalata nell’Anabasi, opera dellostorico ateniese Senofonte che la vive in prima persona come mercenario pochi, e “l’ipotesi zoroastriana” dell’origine dellareligione e dell’etica che caratterizza l’ideologia regale ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] . In questa situazione il C. fa sue le considerazioni storiche correnti negli ambienti più conservatori: sono stati gli attacchi degli spiriti forti alla religione a creare le premesse della Rivoluzione, sono stati i libri pregni dei "lumi del ...
Leggi Tutto
Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] tuttavia attendere il regno di Teodosio il Grande perché il cristianesimo diventasse la religione ufficiale dell’Impero Romano. Siamo ormai pienamente in quel periodo storico chiamato tarda antichità, ed è con la fine di questo periodo – e non ...
Leggi Tutto
storia e matematica
Angelo Guerraggio
Storia e matematica
La storia della matematica vanta in Italia buone tradizioni a partire da Le vite de’ matematici di B. Baldi, scritte alla fine del Cinquecento. [...] sia di G. Peano sia di V. Volterra e che fu anche storicodella matematica. Su incarico di Volterra, alla fine del secolo e per tre sviluppo delle scienze in relazione alle diverse filosofie, religioni, arti, tecniche e ai vari aspetti delle civiltà ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...