VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] quest'ultima di capitale importanza, come rappresentativa del suo metodo storico. L'originalità del quale, fatta valere dalla critica, consiste nel . V. vi ragiona di Dio, dell'immortalità, dellareligione naturale, vi confuta le armonie prestabilite ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] suo tempo, in nome di una più alta rivelazione della quale egli si considerava il depositario. Religioni, cioè, di carattere profetico; ma nelle quali, a un certo punto del loro svolgimento storico, e in generale ben presto, l'ulteriore sviluppo del ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] tra gli storicidelle dottrine e in genere nella storia dellereligioni. Esso si fonda su passi biblici (Matteo, XII, 45 connesso con Isaia, II, 2 e Malachia, IV,1; cfr. anche Ecclesiastico VII, 36 [Volgata, 40]; XXVIII, 6, XXXVIII, 20 [Volgata, 21 ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] pubblicò (1693) nelle Philosophical Transactions di Londra (giugno 1693). Videro i segni e li discussero Th. Hyde (lo storicodellereligioni dei Persiani e dei Medi) e altri eruditi, fabbricando intorno ad essi una specie di leggenda. 2. Th. Herbert ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] il solo governo possibile e giunse ad affermare il concetto storico di nazione (Qu'est-ce qu'une nation?, in nel 1923, il centenario della sua nascita fu celebrato con un congresso internazionale di storia dellereligioni e con pubblicazioni; il ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] dilemmi dellereligioni e i controversi assunti delle filosofie. In tempi più recenti, nell'ambito delle cosiddette delle nostre maggiori pubblicazioni e Psiche è il nome dellastorica rivista pubblicata in Italia al tempo dei pionieri e poi delle ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] letterario e di grande importanza come documento per la storia dellereligioni. Basterà citare, come esempio, per l'Egitto gl' musiche a carattere patriottico, sorti in genere nei periodi storici in cui le nazioni presero coscienza di sé medesime ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] la cui prospettiva etnico-meridionalistica e la cui impostazione interdisciplinare derivavano dalla collaborazione con l'etnologo e storicodellereligioni E. de Martino, che ha avuto, e ha tuttora, una profondissima influenza nel complesso ...
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Iranista e islamista italiano, nato a Roma il 29 maggio 1921, morto ivi il 12 marzo 1988. Laureatosi a Roma (1943) con una tesi sugli sviluppi storicidella sintassi persiana, ottenne nel 1953 l'incarico [...] docente in Lingua e letteratura persiana e in Storia dellereligioni (1954), professore di Lingua e letteratura persiana all' coloniale della disciplina, dall'altra a trasformare la ricerca filologica da fine unico in strumento di critica storica ed ...
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Storicodellereligioni, nato a Bucarest il 9 marzo 1907; quivi e a Calcutta, dove soggiornò dal 1928 al 1932, compì gli studî universitarî. Insegnò all'università di Bucarest dal 1933 al 1940. Fu in quell'anno [...] pubblicazioni nel 1959.
È autore di numerosi lavori di storia dellereligioni, tra cui (oltre alla sua tesi di laurea: 1949, nel quale, conformemente ad un indirizzo fenomenologico degli studî storici-religiosi, espone le manifestazioni del "sacro". ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...