Mediterraneo
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite [...] a cura di S. Conti, A. Segre, Roma 1998.
Realtà culturale e storica
di Robert Ilbert
Il M. non è soltanto un mare, un clima una della rappresentazione del M. quale luogo di nascita dellereligioni del Libro e come crogiolo culturale delle ...
Leggi Tutto
Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] e naturali, ma anche quelli di scienze morali, storiche e filologiche, si propone da un lato di promuovere 1923; 5. Ginevra 1925; 6. Leida-Amsterdam 1927; 7. Roma 1930; storia dellereligioni: 1. Parigi 1900; 2. Basilea 1904; 3. Oxford 1908; 4. Leida ...
Leggi Tutto
LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] dell'alba dell'età dei metalli, di quello, cioè, che si chiama il periodo eneolitico, perché il confronto delle lingue, dellereligioni e delle sin qui sentita dagli altri Latini. Ma negli sviluppi storici del secolo II a. C. questa sensazione d' ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] quest'ultima di capitale importanza, come rappresentativa del suo metodo storico. L'originalità del quale, fatta valere dalla critica, consiste nel . V. vi ragiona di Dio, dell'immortalità, dellareligione naturale, vi confuta le armonie prestabilite ...
Leggi Tutto
RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] suo tempo, in nome di una più alta rivelazione della quale egli si considerava il depositario. Religioni, cioè, di carattere profetico; ma nelle quali, a un certo punto del loro svolgimento storico, e in generale ben presto, l'ulteriore sviluppo del ...
Leggi Tutto
THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] minoranza cinese; il buddhismo è dominante (95%) rispetto ad altre religioni (islamismo: 3,8%; cristianesimo: 0,5%). La densità media di viaggi e un pregevole commentario storicodelle feste e delle cerimonie ufficiali (Phra Rachaphithi Sip Song ...
Leggi Tutto
RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] sovrumane.
Storia dellereligioni. - La venerazione e l'uso delle reliquie, fuori dellareligione cattolica si ; per altre di queste rivelazioni è difficile trovare un fondamento storico.
Tra le invenzioni più celebri sono da ricordare quelle dei ...
Leggi Tutto
TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] titolo di padre della patria, non permise che il mese di novembre fosse chiamato Tiberius. Diffidò dellereligioni straniere in Roma suicidio. Un altro accusato suicida illustre fu nel 25 lo storico Cremuzio Cordo. E insomma, per quanto non si abbia ...
Leggi Tutto
A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] della molto dibattuta questione dell'origine degli dei più un contrasto di punti di vista che un reale problema storico difesa dalla speculazione del romanticismo; anche il fondatore della moderna scienza dellereligioni, F. Max Müller, in un certo ...
Leggi Tutto
È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] storica su di essa, che si svolge poi nell'interpretazione storico-critica del Nuovo Testamento.
Il concetto e la leggenda dell mito nella storia dellereligioni hanno importanza le seguenti opere, che pure non si occupano dell'argomento ex-professo: ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...