Naude, Gabriel
Naudé, Gabriel
Erudito e filosofo francese (Parigi 1600 - Abbeville, Somme, 1653). Studiò medicina e filosofia a Parigi e a Padova, dove fu allievo di Cremonini. Entrato (1630), come [...] la riflessione metodologica sul lavoro dellostorico che deve «passare al setaccio della ragione» opinioni consolidate e diffidare sempre del consensus gentium. Ma soprattutto N. mette a nudo l’uso politico dellereligioni: a cominciare dai sacerdoti ...
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Durkheim, Emile
Durkheim, Émile
Sociologo francese (Épinal, Vosgi, 1858 - Parigi 1917). Insegnò sociologia all’univ. di Bordeaux e dal 1902 alla Sorbona. Diresse l’Année sociologique dal 1896 al 1912. [...] pari di ogni altro modello storico di società, è per D. un particolare stato della «coscienza collettiva» che nelle Le forme elementari della vita religiosa), cercò di dimostrare la natura essenzialmente sociale dellereligioni, considerandole come ...
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Bultmann, Rudolf
Teologo e storico tedesco (Wiefelstede, Oldenburg, 1884 - Marburgo 1976). Insegnò a Breslavia (1916), Giessen (1920) e Marburgo (1921). Fu studioso insigne del Nuovo Testamento, che [...] Urchristentum im Rahmen der antiken Religionen (1949, 3a ed. 1963; trad. it. Il cristianesimo primitivo nel quadro dellereligioni antiche); Die Theologie des Neuen Testaments (1953; trad. it. Teologia del Nuovo Testamento); History and eschatology ...
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Pausania Scrittore greco
Pausania
Scrittore greco (seconda metà sec. 2° d.C.). Di origine asiatica, pubblicò la sua opera, Periegesi della Grecia, in 10 libri, fra il 160 e il 177 d.C. La Periegesi, [...] notizie di erudizione antiquaria, con lunghi excursus di carattere storico e geografico. L’opera utilizza le fonti, spesso ciò costituisce un ricchissimo repertorio di notizie preziose specialmente per l’archeologia e per la storia dellereligioni. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] compito di teologo come quello di un ‘virtuoso’ ermeneuta dellareligione, che interpreta con arte, per svelarne lo spirito bultmanniano Pannenberg ha evidenziato l’intrinseca struttura storicadella rivelazione biblica e, di conseguenza, la sua ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dellereligioni monoteistiche sorte sul tronco della tradizione ebraica che vedono nella s. il teatro dell’ lo storicismo contemporaneo, a partire da Dilthey, il problema della s. si è trasformato nel problema dellastoricitàdell’uomo, della sua ...
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zoroastrismo La religionedell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] sotto il nome di ‘avestico-gathico’. L’opinione di gran lunga più diffusa fra gli storicidellereligioni e fra gli iranisti è a favore dellastoricità di questa figura centrale del mondo religioso iranico preislamico, sebbene siano molto scarsi gli ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] cattedra di Heidelberg, si trovò a dover prendere posizione tra scuola storica di Berlino (che faceva capo a G. Schmoller) e scuola Kapitalismus per finire allo studio comparato dellereligioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] auctores sono Cicerone e i grandi retori, gli scrittori di morale, gli storici; i loro testi la Repubblica di Platone, l’Etica nicomachea e le tutte le cose, l’unità profonda dellereligioni e delle filosofie: tutto questo costituì un affascinante ...
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Nella storia dellereligioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] religione, precisamente dellereligioni fondate che si oppongono alla religione tradizionale dell’ambiente in cui sorgono. Mentre nelle religioni considera un fatto storico e offre gli elementi per discernere, nella storia religiosa dell’umanità, la ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...