Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] la legge. L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei greci e dei romani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con l’aiuto il XVI secolo, l’opera non è menzionata dalla storiografia e dalla letteratura ecclesiastica russa ufficiale: nell’atto del ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] . L'intero processo sarebbe terminato con il settimo e ultimo stadio, identificato con il millennio.La storiografia degli antichi Greci e Romani aveva prevalentemente una dimensione regionale o nazionale, e si basava raramente su modelli teleologici ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] del volgare veneziano si comincia a far uso nella storiografia d'argomento locale durante la seconda metà del Trecento, 'Impero Latino d'Oriente (ἡ ῾Ρωμανία, secondo la denominazione greca) i Cavalieri di Malta avevano occupato Rodi e di qui, ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] , è una delle opere più influenti della storiografia moderna. Nella sua analisi delle cause che 1420.
43 Ivi, p. 1421: «Gli stati bellicosi dell’antichità, la Grecia, la Macedonia e Roma, educavano una razza di soldati, ne esercitavano i corpi, ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] l’Uno, fa riferimento a Minosse, il leggendario legislatore greco che, dopo essere stato unito in amicizia a Zeus, cit., pp. 192-197, fornisce un ottimo resoconto dell’ampio dibattito storiografico in merito.
87 Marin., Procl. 36,1-2.
88 Si rinvia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di Rodi (I sec. a.C.), già commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici proprie dell'agostinismo e dell'aristotelismo, introdotta dalla storiografia della fine del XIX sec., deve essere dunque ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] minore importanza. Il testo del canone, conservatosi in versione sia greca sia latina, così recita:
[Ossio, vescovo della città il trionfo dell’ortodossia nicena con Teodosio (379). La storiografia moderna si è sforzata di riportare alla luce la vera ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Duecento inaugurarono un'epoca nuova nella pittura italiana.
Storiografia
Fu proprio in relazione con l'arte italiana del che altro per ingigantire i meriti dei discepoli italiani: i Greci "più tosto tignere che dipignere sapevano", usando solo "le ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] analisi della filosofia greca classica e di quelle di un pensatore dei primi secoli dell'era volgare come Agostino. Nel peculiari forme di divisione del tempo. Al riguardo, la storiografia ha colto il ruolo svolto dal monachesimo occidentale e dalla ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] romanizzate e gli strati di base della popolazione di lingua greca e romana, ma che coinvolge al tempo stesso i ceti pp. 7-9.
59 Per la fortuna di questa idea nella storiografia più recente si vedano le importanti riflessioni di Elio Lo Cascio, nell ...
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storiografia
storiografìa s. f. [dal gr. ἱστοριογραϕία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...