Storico francese (Nancy 1878 - Saint-Amour, Giura, 1956). Prof. nelle univ. di Besançon, Digione (1912), Strasburgo (1918) e infine (1930-50) al Collegio di Francia. Già nella sua esemplare thèse (Philippe [...] religion de Rabelais, 1942; Autour de l'Heptaméron. Amour sacré, amour profane, 1944. Ha esercitato un notevolissimo influsso sulla storiografia francese di questo secolo, non solo con le sue opere, ma anche, e soprattutto, con la rivista Annales, da ...
Leggi Tutto
NAMIER, Lewis Bernstein
Piero Treves
Storico inglese, nato suddito russo nel giugno 1888 (il suo cognome originale era Namierovskij). Naturalizzatosi cittadino inglese, fu studente e insegnante al Balliol [...] all'università di Manchester, dal 1944 accademico di Gran Bretagna. È forse il più eminente rappresentante inglese della storiografia diplomatica.
Le sue esperienze nell'Europa orientale e al Foreign Office, in America (Skyscrapers, Londra 1931), e ...
Leggi Tutto
Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] cattedra di Pietro.
Come per altri papi del periodo, le fonti sono avare di notizie su L.; molto di ciò che la storiografia riporta è frutto di pure ipotesi, talvolta nemmeno seriamente fondate. Si sa in ogni caso che era figlio di un giurista, il ...
Leggi Tutto
feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] . Ecco perché, pur non rinunciando a impiegare un termine carico di implicazioni che le sono estranee, la storiografia tende a ricondurlo a limitati ambiti cronologici e geografici, negando comunque ormai che esso possa essere correttamente impiegato ...
Leggi Tutto
Storico ed economista inglese (Calcutta 1880 - Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò influenza vastissima anche per la sua attività (1905-47) nella Workers' educational association. [...] , consigliere politico (1941-42) presso l'ambasciata di Washington, è considerato il fondatore degli studî inglesi di storia e storiografia economica. Sulla scia di M. Weber, ma anche in opposizione alle sue tesi sullo spirito del capitalismo, che T ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] il grado esatto di parentela che li legava: è da escludere che C. fosse suo fratello, come è stato affermato talvolta dalla storiografia, mentre è probabile che fosse suo nipote. Secondo alcune fonti il padre di C. si chiamava Pier Paolo, del quale ...
Leggi Tutto
Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] , al termine di un percorso speculativo iniziato all’alba dell’Età moderna (L. Valla, Erasmo, N. Machiavelli). La produzione storiografica di V. (Secolo di Luigi XIV, 1751; Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni, 1756; Filosofia della storia ...
Leggi Tutto
Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] delle fonti edite e per l'organicità del piano di pubblicazione, sono la prima grande raccolta di fonti medievali della storiografia moderna.
Vita
Di modesta famiglia, studiò a Modena, dove si laureò. Ordinato sacerdote, fu assunto come dottore all ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore romeno Dimitrie S. Panaitescu (n. Brăila 1891 - m. 1970). Più valida della sua produzione lirica, raccolta in Scut şi targă ("Scudo e barella", 1926) e Itinerar sentimental ("Itinerario [...] ("Note critiche", 1928-46), proseguiti più tardi con Menţiuni de istoriografie literară si folclor 1948-1956 ("Note di storiografia, letteratura e folclore 1948-1956", 1957) e con i tre volumi di Alte menţiuni de istoriografie literară si folclor ...
Leggi Tutto
Storiografo islandese (1067/8-1148), detto il Saggio (ìnn fróiđi), discendente da una delle più insigni famiglie d'Islanda. Per il suo Íslendingabók ("Libro degli islandesi", a noi giunto in una seconda [...] e la protostoria dell'Islanda (fatti della colonizzazione e della divisione amministrativa e giudiziaria del paese, creazione del parlamento generale o Althingi, introduzione del cristianesimo), è considerato il padre della storiografia islandese. ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa s. f. [dal gr. ἱστοριογραϕία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine...
storiografico
storiogràfico agg. [der. di storiografia; cfr. gr. ἱστοριογραϕικός «storico, relativo alla storia»] (pl. m. -ci). – Della storiografia, che ha come oggetto la storiografia e la ricerca storica: metodo s.; indagine, ricerca s.;...