BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] da Londra nel settembre 1852, il B. passò per Parigi e per Genova, dove incontrò Nino Bixio, e poi per Stradella, presso Agostino Depretis, che si era incaricato di procurare il finanziamento del moto, giungendo a MilanO il 4 ottobre. Ricostituito ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] palazzo Colonna in Borgo, il 1668; poi a Firenze nel 1670 con musica di Iacopo Melani, e, per il prologo, di Alessandro Stradella; e a Venezia, al teatro S. Moisè da una compagnia di marionette; L'Hempio punito (Roma, palazzo Colonna, 1669), uno dei ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] rinunciato a presentare candidati; e fece parte della giunta per le elezioni. Si accostò quindi al Depretis, aderendo al programma di Stradella con i colleghi L. Romanin Jacur e G. B. Tenani e sostenendo la necessità di formare intorno al governo una ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] più ascoltato nei primi anni della Sinistra al governo: fu lui che preparò il discorso pronunciato nel 1876 dal Depretis a Stradella che costituì il primo programma di governo della Sinistra (Morandi, La Sinistra..., p. 88 e Appendici I e II). Il suo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . Il Depretis, dato l'appoggio determinante di questo gruppo, aveva dovuto adattare il programma esposto nel discorso di Stradella (10 ott. 1875) alla nuova situazione. Contro la sua politica compromissoria e duttile insorgeva la corrente della ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] , di quella schiera di rappresentanti della nobiltà (dai marchesi di Ciriè, di Voghera, di Bagnasco, di Parella ai conti Stradella, Della Margarita, di Piossasco, di Serravalle, di Ternengo), che, nella fabbricazione della carta (al pari di altri ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] trovava, dall'altro lato, parziale rispondenza nell'ostilità dei dissidenti della Sinistra nicoterina e crispina al leader di Stradella. Non stupisce quindi che il C., secondo un più ampio disegno volto a stabilire un'organica alleanza parlamentare ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] commissariata e affidata a M. Rava; nel gennaio 1924 venivano espulsi dal PNF i membri dei direttori dei fasci di Stradella e Voghera, roccaforti del Forni. Questi decise di fare la sua rentrée nell'agone politico proprio durante lo svolgimento del ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] verso la musica, di cui Modena divenne attivo centro diffusore potendo avvalersi dell'opera di autori del livello di A. Stradella e A. Scarlatti, mentre la tanto declamata azione di protettore degli studi e della cultura di tradizione muratoriana va ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] e come ministro, ma anche la stima per un collaboratore che aveva partecipato alla redazione del programma annunziato a Stradella il 10 ott. 1875.
Ministro dell'Istruzione esattamente per due anni, nel primo e nel secondo ministero Depretis (25 ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...