Chimico (n. Berlino 1887 - m. presso Strasburgo 1932); allievo di E. Fischer, insegnò chimica fisiologica a Basilea ed effettuò varie ricerche concernenti la chimica colloidale, gli equilibrî di membrana, [...] ecc.; a lui si deve la scoperta del piramidone ...
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Miniatore e incisore (n. forse a Strasburgo 1600 - m. Vienna 1640). Lavorò a Roma e a Napoli (1631-1637). Illustrò varî libri, tra cui il De bello belgico del gesuita F. Strada e le Metamorfosi di Ovidio. ...
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Incisore (sec. 17º), nato forse a Strasburgo, dove lavorava nel 1650; viveva a Colonia ancora nel 1682. Nei suoi fogli, molto ricercati come curiosità, rappresentò soprattutto avvenimenti contemporanei, [...] accompagnati da testo esplicativo, e vedute di città ...
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Scrittore ascetico (n. 1295 circa - m. Strasburgo 1377), domenicano, poi (1340) certosino, priore (1343) nella certosa di Coblenza. Scrisse una Vita Jesu Christi ex quatuor Evangeliis (pubbl. 1474), che [...] è, piuttosto che una storia, un seguito di considerazioni, arricchite da molte citazioni di Padri e di autori spirituali del Medioevo ...
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Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1896 - Strasburgo 1960); socialista, organizzatore sindacale, nel 1922 fu con i riformisti nel Partito socialista unitario. Ritiratosi a vita privata durante il fascismo, [...] nel 1943 riprese l'attività politica prima nel PSIUP, poi nel PSLI, di cui fu primo segretario (1947-49), e nel PSDI (1949). Deputato dal 1946, fu ministro della Marina mercantile (1950-51) e delle Poste ...
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Filosofo e studioso di estetica tedesco (Strasburgo 1910 - Stoccarda 1990). Prof. di discipline filosofiche a Jena e quindi, dal 1949, a Stoccarda. Utilizzando concetti della teoria dell'informazione, [...] ha proposto una nuova estetica che rintraccia per l'arte, e specie per la poesia, un'autonomia nella progettualità del bello, con una complementarità di arte e tecnica, e quindi di canoni scientifici, ...
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Nome umanistico del teologo riformato Johann Fischer (Strasburgo 1546 - Herborn 1625), prof. a Strasburgo, Heidelberg e Herborn (dal 1584); calvinista, polemizzò con i luterani e i cattolici (in partic. [...] contro Bellarmino), scrisse commentarî alla Bibbia, di cui curò una nuova versione tedesca (4 voll., 1602-04) che ebbe molta fortuna tra i calvinisti ...
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Nancy, Jean-Luc. – Filosofo francese (Caudéran 1940 - Strasburgo 2021). Laureato in filosofia a Parigi nel 1962, pubblicò lavori su Kant, Marx e Nietzsche. Nel 1968 N. divenne assistente presso l’Istituto [...] di filosofia di Strasburgo, dove successivamente ha ottenuto la cattedra. I principali argomenti filosofici che ha affrontato riguardano le problematiche politico-sociali, le modalità di sviluppo e costruzione della società e la coesistenza degli ...
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Medico (Sciaffusa 1620 - ivi 1695). Studiò a Strasburgo, Padova e Basilea e dal 1648 esercitò la medicina a Sciaffusa. Può considerarsi uno dei fondatori dell'anatomia patologica e della tossicologia. [...] Nelle Observationes anatomicae (1658) per primo mostrò che l'apoplessia è effetto di un aneurisma cerebrale e nella Historia anatomica de puella sine cerebro nata (1665) fu il primo a mostrare il decorso ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...