DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] Vaticana e i Fonds latin 5858 e 5861 della Bibliothèque nationale di Parigi) e un'edizione a stampa edita - presumibilmente - a Strasburgo tra il 1472 e il 1475 (cfr. L. Hain, Rep. bibliogr., I, p. 523, n. 4103, Gesamtkatal. d. Wiegendrucke, VII ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] 1929 e il 1964, e molto del suo tempo, partecipando anche a vari convegni "pour le latin vivant" (Avignone 1956; Lione 1959; Strasburgo 1963).
Dai primi lavori (per es. Il latino come lingua universale, estr. da Annuario del R. Liceo "Ugo Foscolo" di ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] e opposizioni di ogni sorta, Pincherle riuscì a invitare anche i matematici tedeschi che erano stati esclusi dai congressi di Strasburgo (1920) e Toronto (1924).
Fu membro dell’Accademia dei XL, socio della Reale Accademia dei Lincei, della Reale ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] questo senso operò in lui la formazione maturata nello spirito della scuola di O. Schmiedeberg, che da Strasburgo influenzò la grande organizzazione chimico-farmacologica industriale tedesca, che allora primeggiava nel mondo. Il C. sottolineò sempre ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] di acqua potabile, ibid., XXIII [1913], pp. 131-148). Per questa importante ricerca, quando nel 1923 a Strasburgo partecipò alla Esposizione internazionale scientifica per il centenario della nascita di Pasteur, ricevette la più alta distinzione ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] l'Institut de France per la medicina e la chirurgia e nel 1923 il diploma grand prix dell'Esposizione internazionale di igiene di Strasburgo.
Morì a Zocca, presso Modena, il 3 luglio 1938.
Fonti e Bibl.: Necr. in Atti e mem. della R. Acc. di scienze ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ". Sebbene il testo della Lectura sia conservato in numerosi manoscritti, rimangono soltanto tre edizioni a stampa: Parigi 1512, Strasburgo 1512 e Venezia 1581 (rist. a Torino nel 1965).
Tre opere minori possono venire attribuite inoltre ad E., due ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] le discussioni su dove M. dovesse fissare la sede papale; l'imperatore Sigismondo proponeva Basilea, Magonza e Strasburgo; i Francesi caldeggiavano l'antica sede di Avignone; numerosi e qualificati interventi auspicavano il ritorno a Roma, tra ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] aveva inviato da Enrico V per trattare un accordo di compromesso. L'ambasceria papale aveva incontrato il re tedesco a Strasburgo e Guglielmo aveva prospettato al re il modus vivendi raggiunto in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo di ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] aveva inviato da Enrico V per trattare un accordo di compromesso. L'ambasceria papale aveva incontrato il re tedesco a Strasburgo e Guglielmo aveva prospettato al re il modus vivendi raggiunto in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo di ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...