DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , che passava, fra l'altro, per lo sfruttamento intensivo della forza lavoro e per una notevole compressione dei salari. La strategia dei sindacalisti andò incontro ad un fallimento, che avrebbe avuto - da Il a poco - la sua ulteriore ratifica nella ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] superato "le scrupule" ancor presente in maggio, il G. è nuovamente in armi e dalla parte del re borbonico. Questi, con la strategia del "campo volante", da un lato è sempre in movimento, dall'altro, a mo' di centro mobile, dispone l'invio di truppe ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] massa, capace quindi di organizzare il consenso; di fronte a esso, «la prospettiva unitaria forniva alla lotta un embrione di strategia» (F.M. Biscione, Premessa a P. Togliatti, Corso sugli avversari, 2010, p. X).
Con la morte di Gramsci (aprile ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] , il D. fu consultato il 25agosto da Giovanni d'Austria sull'opportunità di salpare ed espresse il suo parere sulla strategia da adottare nel consiglio di guerra tenutosi a Messina alla metà di settembre 1571, inviando poi le proprie riflessioni in ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , suoi cugini, e con il G., tutti e tre al servizio dell'imperatore. L'incontro non cambiò di molto la prudente strategia del duca, che cominciò, comunque, a manifestare una sempre più palese avversione contro la Francia.
Al ritorno del duca a Torino ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] suo officio, perché voleano condanar Vincenzo Fedel secretario e non fo lassato" (XXXIX, col. 431).Nell'ambito della strategia militare concordata tra gli aderenti alla Lega di Cognac, la squadra veneziana, comandata da Pietro Lando, avrebbe dovuto ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] in omaggio al cardinale Caetani la cui benevolenza aveva consentito a suo padre di avviare una sorta di "strategia" familiare di penetrazione nelle istituzioni ecclesiastiche cittadine, che sarebbe stata ripresa in seguito dal G. stesso (e dal ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] Minore, nell'area circostante la città di Adalia che il G. aveva segnalato come ben collocata dal punto di vista strategico e capace di offrire notevoli opportunità di affari alle industrie italiane, in particolare nel settore minerario, per il quale ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] cittadina spinsero il G. a indire un'assemblea popolare (febbraio 1866), per mettere a punto una nuova strategia politica. In realtà, nell'attivista mazziniano cominciavano a maturare maggiore sensibilità ai problemi sociali e una più profonda ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] testimoni ai suoi atti. In particolare il M. ospitò l'imperatore a Oramala per un mese intero nel marzo 1238.
La strategia comune emerge anche nei confronti delle città ai margini del dominio malaspiniano e in particolare di Piacenza, con la quale il ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...