DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] Cosimo III era quello della prossima estinzione della dinastia medicea e del futuro destinato del Granducato. La sua strategia politica venne, non senza amarezza, definita dal predecessore del D., Carlo Rinuccini, con queste parole: "chiudere occhi ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] lungo periodo l'obiettivo è quello di colonizzare e popolare il 25% della superficie totale della nazione. In questa strategia di espansione al di fuori della valle del Nilo i progetti chiave sono due grandi schemi di irrigazione agroindustriale: il ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] . Del resto, pur nella piena lealtà a Cavour, il M. non fece mai mistero di avere anche una propria strategia risorgimentale, certamente non antagonista né alternativa a quella del primo ministro, ma dalle aperture non del tutto coincidenti. Egli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] . Hitler non riuscì a cogliere le grandi potenzialità delle nuove tecnologie e a integrarle nelle tattiche e nelle strategie militari. Secondo Speer, nelle sue decisioni sugli armamenti era avverso alla modernità e definiva i tentativi di costruire ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] d'Azeglio che della manovra cavouriana era stato la vittima, aveva concepito un autentico odio per U. Rattazzi e per la sua strategia di buon vicinato con un'area del dissenso che il G. sospettava estesa fino ai mazziniani.
Dal suo scomodo isolamento ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] cura di E. Scarton, Salerno 2005, pp. 287-288), malversazioni a danno delle casse regnicole, nonché una nefasta influenza sulla strategia di Ferrante durante le guerre d’Otranto e Ferrara. Cessata quest’ultima, nel gennaio del 1485 i suoi propositi d ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] vocazione marittima veneziana, un irriducibile avversario; nel 1412 il L. riuscì a imporre contro gli Ungheresi una strategia diversa da quella suggerita dal Foscari.
Consigliere ducale dall'ottobre 1412, non portò a termine il mandato perché ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] di Giovanni, vedova di Giacomo Contarini di Leonardo; probabilmente fu un matrimonio di interesse nel solco della consolidata strategia familiare, visto che la sposa era sorella di Lorenzo Zane, arcivescovo di Spalato e futuro vescovo di Brescia ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] e di Nolfo di Montefeltro partecipavano all'operazione, che si qualificava pertanto come una mossa perfettamente in armonia con la strategia viscontea in Toscana. Ma la congiura in Arezzo fu scoperta e il colpo di mano sventato mentre nel frattempo ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] , il marchese di Caracena gli affidò il comando della piazzaforte di Vico Longo, un importante nodo strategico la cui difesa era essenziale alla strategia difensiva degli Spagnoli. Il B. non fuinferiore al compito e seppe sostenere validamente l'urto ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...