Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] ad Alessandria, dove strinse amicizia con Callimaco. Nei suoi carmi si trovano accenni a Gerone II di Siracusa, quando era ancora stratego (perciò attorno al 275) e a Tolomeo Filadelfo (nel 274). Ignoti sono il luogo e la data di morte.
Opere
I ...
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Pericle
Roberto Bartoloni
Il protagonista dell’età d’oro di Atene
Nobile di nascita ma fermamente convinto della necessità di dare agli strati più bassi della cittadinanza ateniese maggiore giustizia [...] popolazione di Atene per aver voluto dare inizio alla guerra del Peloponneso (431), fu fatto decadere (430) dalla carica di stratego, subì un’infamante accusa di peculato e, nel 429, perse la vita nel corso di una terribile epidemia di peste che ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] imperatore. L’ipotesi più attendibile sarebbe quella secondo la quale proprio l’esito vittorioso dell’incarico in Sicilia dello stratego Paolo si sarebbe tradotto a suo vantaggio nella promozione a esarca di Italia (Laurent, p. 104; PmbZ, n. 5815 ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] con Bisanzio. La scomparsa di G. dalla scena italiana dopo l'885 potrebbe anche essere collegata al ritorno a Costantinopoli dello stratego Gregorio, da cui G. era evidentemente sostenuto, avvenuta fra 885 e 886.
Non sono noti l'anno e il luogo della ...
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Il maggiore ceramista attico dello stile severo (attivo tra il 510 e il 470 a. C.). La sua firma ricorre su tredici vasi e su due tazze frammentarie, ma per l'esame del suo stile occorre valersi solo dei [...] . In quasi tutti questi vasi si trova l'acclamazione al "bel Leagro", forse il nobile giovinetto ateniese che più tardi divenne stratego e morì, secondo Erodoto, nel 467 a. C. Degli otto vasi firmati da E. come proprietario d'officina, cinque sono ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] saccellarius" e "logotheta" imperiale Giovanni, e che, rinforzato delle truppe di Sicilia al comando del patrizio Teodoro, loro stratego, sbarcò sullo scorcio del 788 in Calabria. Sul confine di questa regione l'esercito imperiale fu affrontato dallo ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] alla presa di posizione papale. Probabilmente alla fine del 732 inviò in Italia una spedizione navale agli ordini dello stratego Manes, che però naufragò nell'Adriatico. Allora Leone III risolse di punire l'opposizione del papa colpendo gli interessi ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, che lo scortò con i suoi vascelli sino alla rada di Costantinopoli. Giustiniano II non era allora nella capitale, ma ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, che lo scortò con i suoi vascelli sino alla rada di Costantinopoli. Giustiniano II non era allora nella capitale, ma ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] tuttavia non gli permise grandi operazioni, cosicché in un primo tempo dovette limitarsi ad una campagna difensiva di fronte allo stratego del Paleologo. Ma, prima che si verificassero veri e propri scontri, il B., nel luglio del 1272, "pro certis ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...