Generale ateniese (415 circa - 354 a. C.); cooperò alla conquista (392) del Lecheo, porto di Corinto occupato dagli Spartani, nel 390 distrusse un distaccamento spartano e, nel 388, dopo avere sconfitto [...] (368-65) tentò invano di riconquistare agli Ateniesi Anfipoli. Poi si ritirò in Tracia. Tornato di nuovo ad Atene, fu stratego nella guerra contro i membri ribelli della seconda lega navale attica (357-56). Il suo comportamento come comandante della ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] non in Sicilia, ormai persa per l'inettitudine dei suoi successori, ma nelle terre bizantine sottoposte a Bari, sede degli strateghi e catapani.
I nemici da combattere erano, in questo caso, i locali, insorti col sostegno di milizie normanne (1041 ...
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I soldati della fanteria pesante dell’antico esercito macedone. Distinti in diversi corpi, secondo le diverse regioni del regno, col riordinamento militare di Filippo II formarono la falange. Erano coperti [...] di armatura difensiva e dotati di spada e sarissa. Sotto Alessandro Magno erano distribuiti in 6 battaglioni (τάξεις) di circa 1500 uomini ciascuno, comandati da uno stratego o tassiarco; i battaglioni erano suddivisi in compagnie (λόχοι). ...
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Politico ateniese (seconda metà sec. 5º a. C.); rozzo e incompetente, ma onesto e non privo di coraggio personale, guidò, dopo la morte di Pericle, l'ala estrema del partito democratico. Aspro avversario [...] azione militare. Nel 425 assunse il comando delle operazioni contro gli Spartani a Sfacteria, costringendoli alla resa. Nel 424 fu stratego; forse a lui si deve l'elevazione del tributo che gli alleati pagavano ad Atene. Morì nel 422 in uno scontro ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] ultimo a Cinoscefale (197) lo innalzò improvvisamente a paladino delle libertà greche minacciate dai Romani. La lega etolica elesse A. stratego autocrate: nel 192 A. entrò in Grecia, ove però non fu accolto con l'entusiasmo sperato; lo stesso Filippo ...
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Mistrà (gr. Μυστρᾶς) Città della Grecia, nel nomo di Laconia (Peloponneso meridionale), situata sulla collina omonima, propaggine del Taigeto, 5 km a O di Sparta. Immediatamente a SE delle rovine dell’antico [...] , principe di Acaia che, nel 1262, fu costretto a cederla a Michele VIII Paleologo. M. divenne sede dello stratego bizantino del ricostituito tema del Peloponneso, poi (1348-1460) capitale del despotato (detto del Peloponneso o di Morea o ...
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nomo
Denominazione dell’unità amministrativa in cui era diviso l’Egitto faraonico, tolemaico e romano fino al 4° sec. d.C. Il distretto era formato dal territorio gravitante intorno a una città capoluogo [...] e dai relativi abitanti, uniti dal culto della divinità locale. Sotto Alessandro Magno a capo del n. rimase un nomarca egiziano, ma a partire dai primi Tolomei questi fu sostituito da un governatore militare greco (stratego). ...
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Metello, Quinto Cecilio Macedonico
Generale e politico romano (n. dopo il 190-m. 105 a.C.). Figlio o nipote del M. console nel 206, partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse [...] , aveva fatto insorgere la Macedonia. Dopo aver inutilmente tentato di placare la Lega achea, nel 146 mosse contro lo stratego Critolao e lo batté presso Scarfea; recuperò tutta la Grecia centrale ed entrò anche a Megara. Lasciò la Grecia quando ...
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Figlio o nipote del M. console nel 206, nacque non molto dopo il 190 a. C. Partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse presso Pidna quell'Andrisco che, spacciandosi per figlio [...] consegnato poco dopo da un regolo tracio. Dopo aver inutilmente tentato di placare la lega achea, nel 146 mosse contro lo stratego Critolao e lo batté presso Scarfea; ricuperò tutta la Grecia centrale ed entrò anche in Megara. Lasciò la Grecia quando ...
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(gr. Περραιβία o Περαιβία) Regione dell’antica Tessaglia, abitata dai Perrebi, che la tradizione diceva d’origine pelasgica, menzionati da Omero tra i partecipanti alla guerra troiana. Assoggettati dai [...] Dolopi; sottratti dai Romani al dominio macedone (196 a.C.), ebbero di nuovo una comunità con a capo uno stratego fino alla definitiva conquista romana (146): la regione fu unita allora alla Tessaglia. Principali città erano Gonni, Olossone, Falanna ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...