stratificaziónesociale Distribuzione di una popolazione di individui o di collettività, oppure di posizioni sociali o di ruoli, in fasce contigue e sovrapposte dette strati sociali, i quali si distinguono [...] per il differente ammontare di ricchezza, potere, prestigio e altre risorse socialmente rilevanti. La s.s. costituisce una delle principali forme di differenziazione sociale e di disuguaglianza. I modelli di s.s. impiegati dai sociologi possono ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] del lavoro e della proprietà privata. È opera di M. Weber la rielaborazione più matura dell’analisi della stratificazionesociale: nella società capitalistica si possono individuare altri ‘gruppi di status’ (ceti) che intersecano le c. stesse e ...
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Sociologo (San Daniele del Friuli 1921 - Bologna 2008); prof. univ. di sociologia, per molti anni, all'univ. di Bologna. Studioso particolarmente attento agli aspetti socio-economici della crisi degli [...] stati di capitalismo organizzato (Innovazione e comunità, 1964; La stratificazionesociale, 1976; Crisi economica e sicurezza sociale, 1978), è stato inoltre autore di saggi sul welfare state e la welfare society (Introduzione alla sociologia del ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] globale; la denominazione si applica in genere alle società industrializzate, dotate di sistemi politici centralizzati, stratificazionesociale e diversificazione interna del lavoro. Si tratta evidentemente di una definizione di comodo, non potendosi ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] 1971; trad. it. 1975). P. è inoltre autore di studi sociologici specifici sulla stratificazionesociale, l'antisemitismo, le professioni e la struttura sociale, la democrazia nella Germania prenazista, gli aspetti sociologici del fascismo e la teoria ...
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Sociologo polacco (Poznań 1925 - Leeds 2017). Di origine ebraica, si rifugiò in URSS in seguito all'invasione nazista; tornato a Varsavia, si è poi trasferito in Gran Bretagna, dove ha insegnato sociologia [...] presso l'univ. di Leeds (1971-90). Di formazione marxista, dopo essersi occupato di questioni relative alla stratificazionesociale e al movimento dei lavoratori, ha studiato il rapporto tra modernità e totalitarismo, con particolare riferimento alla ...
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Sociologo (Berlino 1916 - Berkeley 1991), prof. a Berkeley, California, dal 1947. Ispirandosi alle ricerche weberiane di tipo storico-comparato (a Max Weber ha dedicato una notevole biografia: Max Weber: [...] 1959), si è occupato di problemi di sociologia del lavoro: Work and authority in industry (1956, trad. it. 1973) e di stratificazionesociale con l'ampia antologia curata unitamente a S. M. Lipset, Class, status and power (1953, trad. it. 1969). Si è ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] e che ha visto l'industria perdere la sua centralità economica e politica a favore del settore terziario, mentre la stratificazionesociale si è fatta più articolata e complessa, pur incentrandosi su un ceto medio in rapida espansione. Il superamento ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] .
Su un altro versante, la sociologia marxista ha impostato lo studio della c. in termini di analisi della stratificazionesociale dei fenomeni culturali, e quindi della loro origine di classe. Nell'opera di Marx ed Engels manca una vera e propria ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] la formula al plurale sottolinea il carattere collettivistico, il quale abbraccia anche i movimenti sociali e quindi le istanze sociopolitiche in termini di stratificazionesociale e in definitiva di appartenenza di classe. Non a caso la dizione di ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...