Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] di una crescente ambiguità.
John Goldthorpe e Keith Hope (v., 1972), due studiosi inglesi che si occupano di stratificazionesociale, affermano che al giorno d'oggi, quando si chiede alle persone di stabilire una graduatoria in una lista di ...
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Scuola e formazione delle classi dirigenti
Daniele Checchi
Silvia Redaelli
Premessa
Quando si affronta il tema della formazione e selezione delle classi dirigenti, conviene innanzi tutto interrogarsi [...] la ricchezza e l’istruzione).
L’analisi della formazione delle élites coinvolge quindi diverse dimensioni della stratificazionesociale. Noi ci soffermeremo in particolare sul ruolo che l’istruzione, attraverso le istituzioni formative, può giocare ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] di ognuno di ricambiarli.
La stessa debolezza che caratterizza le organizzazioni corporate si riscontra nei modelli di stratificazionesociale. Così, le classi inferiori sono state frammentate sotto il profilo politico e organizzativo; anche settori ...
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L'Italia e le sue regioni - Introduzione
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
Pensata e proposta nel 2010 al presidente dell’Istituto Treccani Giuliano Amato mentre si avviavano le celebrazioni per il [...] di storia dell’industria, del ‘sentire’ proprietario, dell’emigrazione, delle istituzioni culturali, della stratificazionesociale, nella seconda alcuni indispensabili interventi di raccordo narrativo impostati problematicamente» (p. XIX ).
Al ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] o sulla gerarchizzazione delle posizioni sociali (com'è supposto, per esempio, dalle teorie della stratificazionesociale), ma anche sull'esistenza di gradi diversi di integrazione sociale. È un soggetto marginale (sia esso un gruppo o un individuo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] oggetti; con numerosi vasi e numerosi altri oggetti. In tutte le necropoli è possibile osservare un accentuarsi della stratificazionesociale in base alla ricchezza dei corredi a partire dal periodo Naqada II. Nel periodo badariano e in quello ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] giara. La ricchezza di testimonianze sui riti funerari dell'età del Ferro permette di collegare la varietà tipologica alla stratificazionesociale, ma anche alla presenza di genti di origine diversa. A Khurvin, a nord-ovest di Teheran (1300-800 a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] oggetti (Stato, mercato, comunità, famiglia, classe operaia, mestieri, stratificazionesociale ecc.), la ricerca delle proprietà comuni delle entità sociali, l’immagine evolutiva dei processi sociali e la ricerca della verifica nel modello generale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] di frequente a ovest/nord-ovest. I primi indizi di una differenziazione di censo, evidentemente riflesso di una incipiente stratificazionesociale, si rilevano nelle inumazioni nel periodo Namazga III (seconda metà del IV millennio a.C.); a Kara ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] , ora profondamente modificato, lasciando così la loro impronta sull’aspetto dell’Europa altomedievale. I primi segni di una marcata stratificazionesociale si colgono già nel I sec. a.C. Tuttavia, solo il contatto diretto e più intenso con l’evoluta ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...