Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] unità di produzione e di consumo, non esistevano forme di sfruttamento né tanto meno di stratificazione sociale. Le economie dellesocietà avanzate, per contro, erano più differenziate e più efficienti. Qui inoltre esisteva lo sfruttamento, in ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] mobilitazione individuale assume i connotati di un’attivazione economica dellesocietà extraurbane, i cui individui si mettono al lavoro alla – stante la sua grande complessità e immensa stratificazione – un’incorporata presenza di lacerti di bel ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] stratificazione sociale in atto e i contatti con il sud-ovest asiatico, facilitati dall’attività espansionistica della Mesopotamia, attratta dalla presenza dell rifacimento, anche se molti elementi dellasocietà descritta possono parere più menfiti ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] della gerarchia sia amministrativa sia politico-sociale. Questa stratificazionedella vita e della tipologia dellasocietà ottocentesca veniva suddividendosi, con il progressivo sostituirsi dell’industria all’artigianato, con il differenziarsi delle ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] a quanto si assume correntemente, una comunità presenta una stratificazione linguistica, che va dalla compresenza di lingue molto Goffman, di comportamenti istituzionalizzati di un membro dellasocietà in determinate occasioni. A questo proposito, è ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] stratificazione, con gruppi emergenti e strutture forse articolate in lignaggi; lo proverebbero alcune sepolture collettive, rinvenute soprattutto in Puglia, premesse alle tipiche sepolture dell provocando le reazioni dellaSocietàdelle Nazioni che ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Roma, divenendo un fattore fondamentale della vasta trasformazione dellasocietà e della civiltà romane iniziata un secolo prima. sua eccezionale stratificazione storica che, senza contare i resti paleozoici e paleolitici né quelli dell’età del ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria dellasocietà concepita come un sistema che per conservarsi [...] di economia all'Amherst College, si volse quindi allo studio delle scienze sociali dopo alcuni anni trascorsi in Europa; proseguì gli è inoltre autore di studi sociologici specifici sulla stratificazione sociale, l'antisemitismo, le professioni e la ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] lavoro, deve tener conto della fabbrica e dellasocietà e dell’urgente necessità di costruire Grasso, K. Lewin, M. Sherif, T. Newcomb, C. Chapman ecc.); la stratificazione e i ruoli sociali (U. Bronfenbrenner, P. Lazarsfeld, N. Gross); la leadership ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] status ereditario (Grands Hommes). Nonostante ciò, manca comunque (a eccezione di Vanuatu e delle Figi) quella netta stratificazione che è propria invece dellesocietàdelle isole basse e che ha costituito la base per la formazione dei potenti regni ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...