PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] ritrovare la loro forma originaria. Ogni stratificazione storica, di conseguenza, era considerata come sepolto nel cimitero della Misericordia.
Fonti e Bibl.: G.A. Reycend, Commemorazione dell’ingegnere G. P., in Atti dellaSocietà degli ingegneri e ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] anche come ciò che ci mostra la struttura, lo scheletro, così come la stratificazione e la distribuzione dei propri benefici al suo interno, dellasocietà in un punto qualunque della sua evoluzione, se la si considera come punto di partenza: o meglio ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] delle sue pubblicazioni e una selezione delle sue partecipazioni ai congressi scientifici (con privilegio di quelli dellaSocietà nel tempo, a indicare una stratificazione e un consolidamento delle sue competenze in ambito ematologico.
Infatti ...
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Sociologo polacco (Poznań 1925 - Leeds 2017). Di origine ebraica, si rifugiò in URSS in seguito all'invasione nazista; tornato a Varsavia, si è poi trasferito in Gran Bretagna, dove ha insegnato sociologia [...] dopo essersi occupato di questioni relative alla stratificazione sociale e al movimento dei lavoratori, ha indaga le ragioni del rimpianto del passato nella società contemporanea; la raccolta delle conversazioni con il sociologo P. Haffner Making the ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] (1893) L'origine dell'uomo e il sentimento religioso, letta alla Società per l'istruzione della donna (in Rassegna la stratificazione sociale e culturale del mondo fogazzariano; nella cornice, di nuovo, sono tratteggiati i paesaggi delle colline ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] profondo mutamento innescato dalla guerra nei modi e immagini dellastratificazione culturale, si ripercuotevano attraverso l'azione legislativa e normativa anche sull'organizzazione burocratica dello Stato, con una serie di comitati, giunte tecniche ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] dell’uomo. A questa interpretazione della creazione io ho aggiunto una ulteriore possibilità di racconto seguendo l’uomo nel suo contatto con la realtà, con il movimento, con il suono, con la società una complessa stratificazione ritmico-imitativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] delle forze conservatrici, cogliendone la chiusura economico-corporativa come prosecuzione di un’antica stratificazione che , impostazione cioè di un discorso sulle forze dominanti nella società italiana e su quelle che ad esse si oppongono; una ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] ), In società (ibid. 1962), Un paniere di chiocciole (ibid. 1968), Del meno (Milano 1978), e il postumo Il gioco della torre (ibid si svolge sotto il segno della complessità, dellastratificazione dei temi e delle forme; proprio il fecondo intreccio ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] sono tracce evidenti la fitta stratificazione del manoscritto Vat. Lat. -205) decisamente al di sopra della media delle scritture precedenti. La nuova critica , in Lectura Petrarce VIII, Padova, Società Cooperativa tipografica, pp. 187-220.
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...