Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] fare riferimento, legate sia alla divisione organizzativa sia a quella sociale: si pensi soltanto all'ovvio legame di entrambe con il problema della stratificazionesociale, uno dei temi maggiormente approfonditi dai sociologi sotto un profilo ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] di strati di operai industriali poteva rappresentare un decisivo fattore per quella modernizzazione delle strutture di stratificazionesociale che sarebbe stata necessaria per il rafforzamento dei ritmi di sviluppo economico. In entrambe le culture ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] suffragio, i miglioramenti igienici e sanitari. In che modo tutto questo ha cambiato le condizioni di vita e la stratificazionesociale della città?
L’impressione è che nonostante si venga formando una «aristocrazia operaia» e si allarghi l’area del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] . Nel Formativo Antico, e forse anche in epoca anteriore, vi erano villaggi che potevano contare 500 abitanti, con stratificazionesociale e un sistema di sussistenza basato sulla coltivazione di zucche e fagioli. Intorno al 1350 a.C. circa si ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dei non poveri non sembra esserci mai stata più di una minoritaria differenza, quando c’è stata, derivante dalla stratificazionesociale e culturale del popolo dei fedeli.
In altri termini, la frattura cerimoniale, linguistica, funzionale tra clero e ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] società nei suoi vari stadi, 'selvaggio', 'barbarico' e 'civilizzato', e analizzarono le forze che promuovono la stratificazionesociale e la formazione dello Stato (v. Bryson, 1945).
Gli storici scozzesi della società diedero particolare impulso ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] e di Venezia. Forme di mezzadria erano presenti anche in altre parti della regione – a riprova della complessa stratificazionesociale della campagna veneta (Brunello, in Storia d’Italia, 1984) – ma nella Sinistra Piave e lungo la gronda lagunare ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] una concentrazione della ricchezza che comporterà, a sua volta, una ulteriore dispersione dei redditi. Inoltre, la stratificazionesociale conseguente a questi processi attribuirà a classi o ceti diversi un diverso peso politico, assicurando ad ...
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Stratificazionisociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazionisociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] le varie nazioni (v. Furtado, 1966). È un fenomeno, questo, che rientra sicuramente nella competenza della teoria della stratificazionesociale.
Nel corso del nostro secolo vi è stata una serie notevole di cambiamenti nei rapporti di prestigio e di ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] anche gli strati indigenti della popolazione ebraica(12).
Per tentare di fornire un quadro statisticamente comprensibile della stratificazionesociale ci può venire in aiuto il ruolo dei contribuenti della «tassa culto» della comunità ebraica. Nel ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...