. Piano del Neogene medio introdotto da Mayer-Eymar nel 1857. Tipico delle Molasse marine a Cardita Jouanneti della Svizzera. Da alcuni geologi è ritenuto sottopiano a facies marina litoranea e costituente, [...] Vindoboniano. Secondo altri Elveziano, Tortoniano e Sarmatico possono considerarsi piani che con il Saheliano (equivalente al Pontico a facies continentale) formano il Neogene medio. V. neogenico, periodo, XXIV, p. 559; stratigrafia, XXXII, p. 831. ...
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(o Trias) Il più antico dei tre periodi in cui è stato suddiviso il Mesozoico (➔), compreso fra 250 e 215 milioni di anni fa.
Fra le piante inferiori presenti nel T., le alghe calcaree assumono grande [...] costruttori (spugne calcaree, esacoralli). Grande sviluppo hanno i Molluschi Lamellibranchi e i Crinoidi, ma per la stratigrafia assumono particolare importanza le Ammoniti, per i numerosi generi che non si propagano oltre questo periodo. Quanto ...
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Geologo, nato a Barbarano in provincia di Vicenza il 15 maggio 1879; laureato a Padova in scienze matematiche (1901) e in scienze naturali (1903). Fu nominato nel 1925 professore di geologia nell'università [...] delle acque. Dal 1925 si occupa soprattutto della Sicilia, ove svolge un'intensa opera in ricerche tettoniche, stratigrafiche, geocartografiche, in connessione anche con problemi pratici, da quelli petroliferi a quelli della bonifica integrale. In ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] e professore nella facoltà di architettura dell'università di Roma.
All'inizio della sua carriera affrontò problemi di stratigrafia che culminarono in una pregevole trattazione sull'Alta Valle dell'Aniene (Roma 1897); nel contempo apportò contributi ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] cronologia preistorica relativa è stata talvolta costruita mediante lo studio delle trasformazioni subite dalla morfologia e stratigrafia delle valli fluviali durante il Quaternario. Un valido mezzo per porre in relazione cronologica la successione ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] storia della Terra era stato interrotto da cataclismi e che consideravano la mineralogia, al pari della paleontologia e della stratigrafia, una parte essenziale della geologia. In Gran Bretagna, Lyell ebbe un certo numero di seguaci, tra cui Charles ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] movimento laterale aveva luogo verso sud, come, per esempio, nello Yunnan. La teoria di Suess era legata anche alla stratigrafia. I collassi del fondo oceanico avrebbero potuto causare regressioni marine in tutte le regioni del mondo; ma un collasso ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] marini vi siano rappresentati. I gruppi sistematici che forniscono generi e specie meglio utilizzabili per la stratigrafia sono quelli dei Celenterati, rappresentati da forme sia coloniali sia isolate, fra cui abbondano Tetracoralli e Tabulati ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] of Umbria-Marche Apennines (Central Italy): the Faraoni level, con F. Cecca et al., in Rivista Italiana di Paleontologia e Stratigrafia, XCIX [1994], pp. 551-568).
A Pallini e Schiavinotto si deve la prima segnalazione di spugne calcaree (sphinctozoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] tale opera ebbe grande risonanza internazionale e dimostrò che anche in Italia erano praticati i più avanzati metodi di studio stratigrafico. Essa contiene pure un’originale teoria della senescenza ed estinzione delle specie in base alla quale a ogni ...
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stratigrafia
stratigrafìa s. f. [comp. di strato e -grafia, sul modello, per la geologia, dell’ingl. stratigraphy; nel sign. 2, comp. di strato e (radio)grafia]. – 1. a. Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso...
stratigrafico
stratigràfico agg. [der. di stratigrafia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla stratigrafia, nelle particolari accezioni che il termine ha in geologia, in archeologia, in geotecnica e in agraria: geologia s.; archeologia s.; studio...