Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] scambiato per semplicismo, lontano da ogni vezzo avanguardistico ma nemmeno inconsapevole della lezione novecentesca di I.F. Stravinskij, E. Satie, K. Weill. R. trasferì questa impostazione anche nel cinema con una prolificità sorprendente (compose ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] di opere liriche, portando in scena riletture personali (e legate alle proprie ossessioni visive) di opere di I.F. Stravinskij e di G. Puccini. L'eccesso della lirica diventa per R. l'equivalente teatrale dell'eccesso cinematografico, come dimostra ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] M.P. Musorgskij nel 1940 al teatro delle Arti; La locanda portoghese di L. Cherubini e La storia del soldato di I. Stravinskij nel 1941, sempre per il medesimo teatro.
Accostatosi, nello stesso periodo, al linguaggio filmico, il F. ottenne, anche in ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] riconosciuta la loro opera anche in URSS solo negli anni successivi alla morte di Stalin: è questo il caso di I. Stravinskij (1882-1971), che, invitato dalle autorità sovietiche, tenne una serie di concerti a Mosca e a Leningrado nel 1962.
Legata al ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] inoltre a sperimentare anche regie liriche: Il pipistrello di Johann Strauss (1962), Histoire du soldat di Igor Stravinskij (1978), Otello di Giuseppe Verdi (1986).
Come drammaturgo raccontò soprattutto le contraddizioni e le problematiche culturali ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] una certa misura, dagli schemi convenzionali del sinfonismo ottocentesco, assumendo da una parte stilemi contemporanei (I.F. Stravinskij sarà tra i più 'saccheggiati'), dall'altra, superato l'esotismo di facciata che aveva caratterizzato molta musica ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...