Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] di un lirismo ricco di venature crepuscolari e di una riflessiva malinconia.
In tempi moderni compositori come Stravinskij, Hindemith, Bloch, Ghedini e Petrassi hanno dato vita al cosiddetto c. per orchestra, recuperando l’originario significato ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] Mortari la parte per pianoforte di Noces, opera per soli, coro, quattro pianoforti e strumenti a percussione di Igor Stravinskij. Sempre alla sala accademica di S. Cecilia l'A. eseguì e diresse spesso sue composizioni: Cantico delle creature di ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] anche in inglese: Modern composers, London 1932), aprirono squarci di conoscenza sul Novecento europeo – in particolare su Stravinskij, Ravel, Kodály, Honegger, Hindemith, Roussel – che nel contesto guardingo dell’Italia di quegli anni ebbero una ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] scambiato per semplicismo, lontano da ogni vezzo avanguardistico ma nemmeno inconsapevole della lezione novecentesca di I.F. Stravinskij, E. Satie, K. Weill. R. trasferì questa impostazione anche nel cinema con una prolificità sorprendente (compose ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] reali.
Musica
Composizione musicale per 8 strumenti solisti, generalmente in più tempi. Celebri sono l’o. di Mendelssohn per archi, quello di Schubert per archi e fiati, quello di Stravinskij per fiati.
Complesso musicale formato da 8 solisti. ...
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KAGEL, Mauricio Raul
Leonardo Pinzauti
Compositore, direttore d'orchestra e uomo di teatro argentino, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1931 da una famiglia israelita. Dopo aver studiato privatamente [...] poesia del ricordo: è il caso di Fürst Igor (1982), per voce di basso e strumenti, composto in memoria di I. Stravinskij e che utilizza il testo del celeberrimo lamento del protagonista nel Principe Igor di A. Borodin ("Né sonno né riposo, per la ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] , 1949; Tomskij nella Dama di picche di Čajkovskij, Comunale di Firenze 1952).
Petri affrontò anche l’opera del Novecento: Stravinskij (Creonte nell’Oedipus rex, Scala, 1948; RAI di Roma, 1952), Pizzetti (Baroccio in Vanna Lupa, Comunale di Firenze ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] il be bop in una direzione estetizzante e cerebrale, sotto l'influsso della musica europea contemporanea (Debussy, Stravinskij e Ravel, in particolare); i coolsters adottarono sonorità diafane e ovattate, un fraseggio distaccato, ritmi rilassati ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] musicale europea.
Oltre a La crisi musicale italiana il D. pubblicò "Louise" di Charpentier, guida musicale (Milano 1922); I. Stravinskij. Da L'Oiseau de feu a Persefone (ibid. 1931; 2 ed. Torino 1935); C. Monteverdi (ibid. 1945); La musica ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] Fauré.
Molti musicisti del Novecento – tra cui Claude Debussy, Alban Berg, Béla Bartók, Alekandr N. Skrjabin, Igor F. Stravinskij, Paul Hindemith, Sergej S. Prokof´ev, Francis Poulenc, Pierre Boulez – si sono dedicati alla composizione di sonate, in ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...