GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] nel tardo Cinquecento, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XXIV (1988), pp. 42-67; Id., Inquisitori, esorcisti e streghe nell'Italia della Controriforma, Firenze 1990, pp. 220-225; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri femminili di ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] coinvolti in processi d'eresia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIII (1969), pp. 28 s.; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi…, in Il Rinascimento nelle corti padane, Bari 1977, p. 187; S. Peyronel Rambaldi, Speranze e crisi ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] negli ultimi anni della sua vita, in Uccellacci e uccellini, in La Terra vista dalla Luna, episodio del film collettivo Le streghe (1967), e in Che cosa sono le nuvole?, episodio del film collettivo Capriccio all'italiana (1968), rispettando le sue ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , richiamava alla necessità per il mondo contemporaneo, «sempre più minacciato da anatemi ideologici e da caccia alle streghe», di disporre di una «scuola permanente di libertà»; posizioni ribadite nel volumetto redatto insieme con Starobinski La ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] F. Venturi, L'Italia fuori d'Italia, in Storia d'Italia, III, Torino 1973, p. 1075; L. Parinetto, Magia e ragione. Una polemica sulle streghe in Italia intorno al 1750, Firenze 1974, pp. 27, 30, 71-79, 133, 155, 171, 179, 182, 216, 267, 271, 308, 315 ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] pubblica, sulle materie di fede, fu messa sotto controllo la vita culturale e l'istruzione, venne bandita la caccia ad eretici e streghe. In tal modo il D. poté scagionarsi: incontrò Pio V nel giugno 1568 e nel gennaio 1569, restando poi tutta l ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] caso della ridicola polemica contro L'arte magica dileguata del Maffei quando sostenne con ostinata certezza la credenza nelle streghe e nei loro rapporti carnali col diavolo.
Continuamente accusato dai suoi avversari di giansenismo, o per lo meno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] , M. Firpo, 4° vol., L’Età Moderna, 2, La vita religiosa e la cultura, Torino 1986, ora in Id., Umanisti, eretici, streghe. Saggi di storia moderna, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-74.
W. McCuaig, Carlo Sigonio: the changing world of ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] ed essa "fu tolta dal mondo a colpi di pugnalate".
D'accordo con le idee i pregiudizi e gli usi del tempo (le streghe sono "sacerdotesse di Satanasso",gli ebrei "nazione vile e da poco e avarissima", la sposa dev'essere "suddita e come donna e come ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] pp. 358-377; C. Cantù, Sulla Lombardia del secolo XVII, Milano 1842, pp. 75-93; T. Dandolo, La signora di Monza e le streghe del Tirolo, processi famosi del secolo decimosettimo, Milano 1855, pp. 10-179; L. Zerbi, La signora di Monza nella storia, in ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).