Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete cause di ogni singola m. (per es., stregoneria, avvelenamento reale o mistico, tensioni sociali di diverso tipo), di solito attraverso pratiche divinatorie e necroscopiche.
Le ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] o per coazione appartiene quella in cui si cade per uno di quei reati che annientano la libertà dell'individuo (adulterio, stregoneria, assassinio, furto) o la rimettono all'arbitrio della parte lesa. A essa si può equiparare la schiavitù per debiti ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] significa non solo diminuire il compendio economico del proprietario, ma tentare un maleficio contro l'esistenza del derubato. La stregoneria, a scopo malefico, è uno dei più temuti e pericolosi delitti per i popoli primitivi, i quali hanno per ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] del Th. si continua nel campo penale, dove egli, uno dei primi, se non il primo, ha potuto combattere i processi per stregoneria, l'uso delle pene infamanti e della tortura in scritti che fanno epoca: De crimine magiae (Halle1701), De tortura e foris ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , le sue competenze in materia giudiziaria, spiegano perché egli sia stato tra le vittime del tentativo di avvelenamento e di stregoneria, ordito tra il novembre 1316 e l’inizio del marzo 1317 da parte del vescovo di Cahors, duramente criticato per ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , come quelli interessati dal diritto di famiglia e di successione, includendo pure la blasfemia, l'usura, la censura e la stregoneria. In tutti questi ambiti il G. fu attivo come giurista nel mondo inglese.
Nel 1599 venivano stampate a Hannover due ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] con modalità diverse. Una di queste - secondo il Codice di Hammurabi, 2, in merito all'accusa di stregoneria - consisteva nell'attraversamento dell'Eufrate da parte dell'accusato, il quale, se veniva inghiottito dal fiume, risultava colpevole ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] domina il panorama sanzionatorio ed entra a far parte della cultura stessa delle popolazioni cristiane. L'accusa di stregoneria e quella di eresia celano ragioni di Chiesa e di Stato, giustificando un'applicazione diffusa della pena. La ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di rinomanza europea, i cui interventi su temi di grande rilievo civile e sociale, come il prestito ad interesse e la stregoneria, apprestano al Veneto e all'Italia di metà Settecento il terreno fecondo per la ricezione e lo sviluppo dei lumi (51 ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] si riferiscono a malattie e alla loro guarigione. Recenti processi hanno mostrato che è tuttora viva la credenza nella stregoneria: le fatture possono colpire sia gli uomini sia gli animali e contro di esse si ricorre ad amuleti o scongiuri ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...