Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] monetario, fu questo il mezzo adoperato per le esazioni fiscali. Non va sottovalutato, inoltre, che un'economia basata sullo sfruttamento delle attività portuali è strettamente connessa ad una spiccata articolazione in diversi livelli sociali e ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] della farina e dal collegio della milizia da mar, come tutte le altre Arti, per l'imposizione fiscale. Grazie a questo stretto controllo, le strategie, anche particolari, di politica economica sfuggivano all'autonomia dei corpi di mestiere, per ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] agli stretti legami tra ceto dirigente veneziano e gestione della spesa pubblica.
La domanda fiscale
La gran 2 ci offrono una base per delineare l'andamento della pressione fiscale sui contribuenti veneziani.
Il periodo si apre con la guerra turca ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] clienti per la linea di Aigues-Mortes. La politica fiscale repressiva che Luigi XI aveva inaugurato nel 1466 nei centro del traffico di schiavi in Europa. Ma la chiusura degli Stretti, dopo il disastro del 1453, interruppe la rotta del mar Nero ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] , e soprattutto spinge ad analizzare le vicende urbane in stretta relazione con il mondo rurale. Si tratta di due del 12 per cento del 1636 al 16 del 1722. Le dichiarazioni fiscali degli abitanti dei sestieri di S. Marco, S. Croce e Cannaregio ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] repressivo che costoro le potevano fornire nel conflitto religioso. La stretta alleanza tra principi e Chiesa era, d'altra parte, l'esame delle lagnanze presentate dalle comunità in materia fiscale al fine di proteggerle contro le indebite esazioni. ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] mantenuta fino in epoca moderna, e il sistema fiscale riprese a funzionare tanto che gli introiti delle superficie dello scavo di Istabl Antar.
Le strade di Fustat sono strette e tortuose e finiscono spesso con vicoli ciechi. Soltanto alcune di ...
Leggi Tutto
Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] R.; solo dopo una guerra, assai difficile per R., che era anche stretta a Nord dalla potenza etrusca di Veio, si poté venire a un’alleanza Leone III l’Isaurico, in seguito al suo editto fiscale e alle sue direttive iconoclastiche del 726. Sull’ ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] non si trasmette geneticamente, ma è una costruzione sociale in stretta correlazione con il contesto sociale in cui si vive e si della sanità o della stessa cultura è un mero abbaglio fiscale e in un paese dove le risorse sono abbondanti tutto ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] alla "libertà d'Italia". Ma la stretta collaborazione segreta con Richelieu, negli anni decisivi Roma fra Cinque e Seicento, Milano 1985, ad indicem; A. Gardi, La fiscalità pontificia tra medioevo ed età moderna, "Società e Storia", 33, 1986, pp ...
Leggi Tutto
manovra
manòvra s. f. [dal fr. manoeuvre, che risale al lat. mediev. manuopera; v. manovrare]. – 1. In senso generico, complesso di operazioni manuali e di movimenti con cui si mette in azione una macchina, un dispositivo, ecc.: un apparecchio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...