FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] una maggiore umanizzazione dei personaggi, che si fa via via crescente nelle opere di questi anni.
Nel 1397 collaborò con Bartolo 'iconografia della Presentazione siriallaccia alla tradizione più strettamente senese, legata ad un affresco perduto dei ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] così se il primo discorso si mantiene su un piano strettamente teorico, discettando sulle leggi di natura, la ragione, l un ripiegamento dalle primitive posizioni riformatrici ed una crescente chiusura alle idee illuministiche. Nel Saggio sopra ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] che egli si insediò a Losanna, da dove controllò strettamente fino alla morte l'attività politica e istituzionale del Ducato e con gruppi di pressione antagonisti, il prestigio crescente della corte era causa di altre difficoltà nella misura ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] , subito iniziato da Carlo Alberto al suo avvento al trono, aderiva strettamente a quella concezione e a quella funzione, fino al punto da introdurre una crescente contraddizione tra richieste dello sviluppo della tattica, e tra scelte di sviluppo ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] che, semmai, vanno riportate a quel suo crescente tecnicismo apolitico in campo internazionale in cui venivano fine delle sanzioni, in entrambi i quali, pur aderendo strettamente alle impostazioni mussoliniane, il B. auspicava che esse potessero ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] ". Se col primo la C.G.d.L. aveva legato strettamente "la propria sorte a quella dei partito socialista - peggio ancora trovare soluzioni strategiche e organizzative adeguate alla crescente attivizzazione e pressione delle masse proletarie. Era ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] Felice fu conosciuto e apprezzato da tutti per indole, cultura e fama crescente. Dopo la morte della duchessa (11 ott. 1824), tornò a della madre e stampata solo nel 1837): in una cornice strettamente fedele alle regole classiche (e di cui il B. si ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] F. presentava notevole valenza politica. Vi confluivano la crescente consapevolezza del ruolo economico delle partecipazioni statali e la nel settore elettrico, sia dal punto di vista strettamente economico sia dal punto di vista del dibattito allora ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] sposò sette anni dopo.
I dipinti del F. ebbero una crescente fortuna di mercato e, a partire dalla seconda metà degli anni Novecento italiano (1926 e 1929), pur non adeguandosi strettamente alle caratteristiche di stile ed alla poetica tipiche di ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Pietro). Emblematiche per le soluzioni formali strettamente connesse alla personale interpretazione dei soggetti, si riconosce, secondo alcuni, soprattutto il conflitto insito nella crescente tendenza di M. a trascendere la realtà corporea per fissare ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....