letteratura Strofa di 4 versi, di qualsiasi misura. Si usarono q. monorime nella poesia ritmica latino-medievale. Nella poesia italiana la q. si trova per lo più in combinazione con altre strutture strofiche [...] a formare componimenti di diversa natura; per es., le 2 q. del sonetto (seguite da 2 terzine) o la ripresa della ballata grande. Un componimento di sole q., è detto anche quarta rima. musica Gruppo, contrassegnato ...
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settenàrio Verso composto di sette sillabe metriche, con accento principale fisso sulla sesta e uno o due altri su una delle prime quattro sillabe, da cui una grande varietà di armonia. Prevale il ritmo [...] giambico, con accenti sulla 2ª, 4ª e 6ª sillaba ("Rettor del cielo, io cheggio", F. Petrarca). È il verso più usato dopo l'endecasillabo, per lo più congiunto a questo e al quinario in varie forme strofiche. ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] settenario può variamente alternarsi all’endecasillabo, del quale condivide la varietà e libertà accentuativa, in alcune forme strofiche, come la ➔ ballata o il madrigale cinque-secentesco, e tipicamente nella ➔ canzone (nelle sue varie forme: dalla ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] usata in modi semplici da Catullo e, successivamente, con maggiore ricchezza da Orazio, che riprende e rende fisse le forme strofiche dei poeti di Lesbo, specie la s. alcaica e saffica, ed elabora vari sistemi di s. archilochea e asclepiadea.
Tipi ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] dello Shijing; 5-7 presso i lirici d’epoca Tang (618-907 della nostra era); si usano la rima e il raggruppamento strofico.
Giappone
Il principio dominante è quello sillabico; la naga-uta consta di una serie di versi di 5 e 7 sillabe alternati; la ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] di programmi specificamente destinati (o adattabili) alla ricerca metrica: come, per es., Anastrof, un database di forme strofiche medievali messo a punto dall'Università di Amsterdam, e includente l'intero repertorio occitanico, oitanico e antico ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] ) nello schema AABB (tipico, per es., dei distici monorimi di alcune forme didattiche o narrative). In alcune forme strofiche la rima baciata (che può dirsi continuata) si prolunga per l’estensione della strofe: come nelle quartine monorime di ...
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strofico
stròfico agg. [der. di strofe] (pl. m. -ci). – Di strofe, che costituisce una strofe, che si articola in più strofe: forme s.; costruzione s.; sistemi s.; triade s., l’insieme di strofe, antistrofe ed epodo; poesia s. (contrapp. ad...
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...