Musicista (Blasewitz, Dresda, 1741 - Dresda 1801). Studiò a Dresda, Amburgo, e con G. Tartini a Padova. Maestro di cappella a Dresda, direttore d'orchestra a Stoccolma e Berlino, compose musica sacra, [...] teatrale, vocale-strumentale e strumentale; quale operista ebbe fortuna anche in Italia. ...
Leggi Tutto
Musicista (Sofia 1925 - Parigi 1997). Compiuti gli studî al Conservatorio di Sofia, si trasferì nel 1949 a Parigi. Si è fatto apprezzare come compositore di musica vocale e strumentale ed elettronica oltre [...] che come musicologo per i saggi su Schumann (1956), Chopin (1962), Beethoven (1963), e su autori del nostro secolo. Ha composto, tra l'altro, la serie degli Archipels (1967-72); Ombres (1970) per archi ...
Leggi Tutto
Musicista (Catania 1828 - Napoli 1907), allievo di P. Raimondi; diresse il conservatorio di Palermo, la cappella del Duomo di Milano, il conservatorio di Napoli. Compose musica sacra, teatrale, vocale-strumentale. ...
Leggi Tutto
Musicista (Forlì 1771 - Börnichen, Sassonia, 1830). Dapprima tenore a Napoli, Londra, Dresda, poi a Berlino, quale professore di canto alla scuola di canto teatrale. Compose musica teatrale e vocale-strumentale [...] di genere sacro e profano ...
Leggi Tutto
Musicista (Meedl, Moravia, 1798 - Bockenheim, Francoforte sul Meno, 1864), maestro di cappella a Münster e Aquisgrana; fu devoto amico (dal 1814) e biografo di L. van Beethoven. Compose musica strumentale [...] e Lieder ...
Leggi Tutto
. Musica. - Designava nei secoli XVI e XVII un' introduzione strumentale brillante a spettacoli varî; verso la fine del sec. XVII anche una breve ouverture a una suite strumentale (es., J.S. Bach, Suite [...] in la per violino e cembalo). Come introduzione a una suite, potrebbe essere già stata nota nella Spagna moresca, due secoli prima. Entrata si denominava la musica che accompagnava nei balletti e nelle ...
Leggi Tutto
Alessandrini, Rinaldo. – Clavicembalista e direttore d’orchestra (n. Roma 1960). Allievo di T. Koopman, ha iniziato la carriera musicale come clavicembalista. Nel 1984 ha fondato il gruppo vocale-strumentale [...] Concerto italiano, con il quale si è affermato raffinato interprete della musica madrigalistica e barocca. Di riferimento sono le incisioni dei madrigali di L. Marenzio, G. Frescobaldi, O. di Lasso e soprattutto ...
Leggi Tutto
Musicista (Schwanenstadt, Alta Slesia, 1766 - Vienna 1803), allievo di A. Salieri e W. A. Mozart; dal 1794 vicemaestro al Teatro di corte. Compose musica sacra, vocale da camera e strumentale, oltre alcune [...] opere teatrali; completò il Requiem lasciato incompiuto da Mozart basandosi anche su appunti del maestro ...
Leggi Tutto
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] cognitiva autonoma o forse un ‘modulo’ nel senso di Jerry A. Fodor.
Sul tema delle origini biologiche della razionalità strumentale può essere segnalata la riproposizione – per il tramite di alcune tesi di Dennett – di temi popperiani da parte di ...
Leggi Tutto
Musicista (Verona 1605 - Vienna 1669). Fu alla corte di Vienna (sembra dal 1624 in poi), prima come violinista, poi (1649) come maestro di cappella. Compose musica sacra, oratoriale, teatrale e strumentale. ...
Leggi Tutto
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...