LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] , l'opera di rinnovamento della cultura musicale napoletana, già avviata nel campo didattico da Cesi e nel campo della musica strumentale da G. Martucci. Quasi tutte le sue attività (quella didattica, quella di compositore e di revisore di opere del ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] in Italia, Torino 1907, pp. 179-183; L. Plantinga, Schumann as critic, New Haven 1967, pp. 198-203; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 102, 129, 141, 163, 190, 201, 227, 269, 328-334, 366, 465, 472, 566, 570, 582, 585 ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] Nicolo musicho cum uno compagno» (Prizer, 1985, p. 7 n. 23).
A Roma, dovette far parte d’un gruppo vocale e strumentale. Assieme a lui Lucrezia Borgia portò infatti a Ferrara alcuni musicisti spagnoli già al suo servizio (ibid.). Divenuta duchessa di ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] -227; E. Vogel, Bibliothek der gedruckten weltlichen Vocalmusik Italiens, Berlin 1892, pp. 291 ss.; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, I, Firenze 1952, pp. 186, 197 s., 249 s.; Id., Diz. degli ...
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CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] l'egida di V. Reina, periodo che ebbe come prevalente campo d'indagine le osservazioni geodetiche e topografiche, la tecnica strumentale ed il confronto tra i dati teorici e quelli di rilevamento. Sono da ricordare, tra i lavori appartenenti a questo ...
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Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1671. Entrò al conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove studiò violino sotto la guida di Giovanni Carlo Cailò.
Il suo nome appare inserito fra i [...] alla corte di Carlo VI. Nel frontespizio della collezione, stampata a Roma, Ragazzi si definisce ‘Direttore della Musica strumentale e Compositore’ dell’imperatore, mentre la fonte manoscritta che conserva un canone a 5 voci sul testo ‘Johann Joseph ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] Ss. Giovanni e Paolo.
Ottimo didatta - ebbe come allievi D. Gabrielli e G.A. Perti -, il F. seppe recare alla musica strumentale nuovi e validi contributi. A dimostrazione della sua originalità in questo campo, si cita la Sonata a 7 in re maggiore ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] , dove fu in contatto con E. Becker e F. Kuenster. Così il C. poté apprendere a fondo la tecnica strumentale e la meccanica d'officina, indispensabili per la ricerca astronomica avanzata, spesso alle prese con difficoltà ed errori sottili.
Tornato ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] di stilemi comuni e di scarso respiro, il suo possesso dello stile del tempo è completo, sicuro il suo senso strumentale, e ottima la sua scrittura flautistica. L'aver potuto stampare presso Walsh, il grande editore di Londra, i suoi Duetti ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] piedi di Cristo.
Il F. ebbe anche interessi di chiromanzia e fisiognomica; conobbe e praticò musica vocale e strumentale, suonando il clavicembalo; fu pittore e scultore, ma, soprattutto, fu compositore di poesia latina. Queste molteplici qualità gli ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...