CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] alcuni viaggi all'estero che gli permisero di ampliare il suo orizzonte culturale, il C. fu uno dei protagonisti della rinascita strumentale che si svolse a Bologna negli ultimi vent'anni del sec. XIX intorno a L. Mancinelli prima e a G. Martucci ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] per via degli accessi d’asma. Prima che uscisse L’estro armonico aveva fatto stampare in città due libri di musica strumentale: uno di Sonate a tre (Op. I, 1705), l’altro di Sonate per violino (Op. II, 1709). Entrambi ben accolti, lasciavano ...
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MASCHERA, Fiorenzo
Rodobaldo Tibaldi
MASCHERA (Mascara), Fiorenzo (Florenzio, Florentio). – Nacque presumibilmente a Brescia intorno al 1541 da Bartolomeo; una polizza d’estimo presentata nel 1568 dal [...] nel Cinquecento, in Note d’arch. per la storia musicale, III (1926), pp. 246, 251-256; Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco, I, Milano 1931, prefaz. di B. Disertori, p. XLIV; II, ibid. 1932, prefaz. di G. Cesari, pp. LIV-LXI ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] lasciò anche un certo numero di composizioni da chiesa (tra cui una Missa solemnis del 1782) e una manciata di musiche strumentali.
Marianna Bianchi, il soprano che Tozzi sposò nel 1764, era nata a Venezia intorno al 1735, fu allieva di Baldassarre ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] Parisi, 1994, p. 198), e ciò a onta del fatto che Rossi dovette rivestire un ruolo guida di almeno un gruppo strumentale citato come «compagnia o concerto» o «sinfonie di Salamone», utilizzato a corte e spesso inviato altrove su richiesta di autorità ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] per quello di teologia; seguì poi le lezioni di diritto di Iacopo Rilli nell’Ateneo fiorentino. Studiò anche musica strumentale, principalmente l’arciliuto, la tiorba e il mandolino: la sua competenza in materia lo fece conoscere al granduca Cosimo ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] a cinque voci De floridi virtuosi d'Italia,in tre libri (1583,1585 e 1586), I lieti amanti (1586)e, per la musica strumentale, Ricercate, Passaggi et Cadentie (1585)e Fantasie a tre voci per cantar et sonar,di Giovanni Bassano.
Dal 1586 l'A. lavorò ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] , pp. 378, 462; III, ibid. 1893, p. 256; IV, ibid. 1905, p. 79; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, I, Milano 1931, pp. LVIII, XVIII, LXXVI; G. Reese, Music in the Renaissance, New York, 1954, pp. 394, 403 ...
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GIANNOTTI (Cianotti, Gianotti), Pietro (Pierre)
Maria Carmela Di Cesare
Nato a Lucca presumibilmente intorno alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla formazione e sugli inizi della sua attività [...] prolifico e stilisticamente eclettico, assimilò molto dall'ambiente francese, coltivando interesse quasi esclusivamente per la musica strumentale da camera. Nel marzo 1739 entrò come contrabbassista all'Académie royale de musique, ove rimase in ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] , come nel finale, che presenta un insolito, conciso postludio orchestrale, da eseguirsi a sipario calato.
Quanto alla musica strumentale, spicca fra le numerose composizioni il Concerto per pianoforte e archi in sol maggiore (1917). Concepito in un ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...