CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] o meno abili mediazioni degli Argiropulo e dei Ficino, rappresentò l'assunzione dell'apporto greco a livello puramente e limitatamente strumentale da parte di una classe dirigente che stava risolvendo con i propri mezzi i problemi del rapporto con il ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] e sindacale, ma fu anzi oggetto di critiche da parte di chi giudicò il suo comizio un'inopportuna e strumentale iniziativa del PCI. Nella circostanza il L. avvertì anche una sottovalutazione del livello di pericolosità dell'estremismo violento, che ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] 1972, il già citato saggio La democrazia nel pensiero cattolico del Novecento, che mette in luce i limiti di un’adesione strumentale alla democrazia a lungo prevalente tra i cattolici. In quegli anni Scoppola si misurò criticamente con la tesi della ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] , Giuseppe è oggi del tutto dimenticato e viene considerato un esponente tipico di uno stile di musica strumentale piuttosto debole e superficiale. Dedicatosi soprattutto alle composizioni per organo e clavicembalo, rimase legato agli artifici propri ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] in Note d'archivio, XVII (1940), p. 30; G. Liberali, G. F. A. Un suo fugace soggiorno a Treviso e le esecuzioni corali strumentali al monastero di S. Teonisto dal 1519 al 1667, in Note d'archivio, XVII(1940), pp. 171-180; A. Einstein, Bibliography of ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] secoli successivi. Al gorgheggio il B. conferì "una forma più sviluppata e più analoga al carattere della musica strumentale" (Frati). Si è già accennato alla sua personalità sconcertante e alla diversità delle reazioni suscitate dal suo virtuosismo ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] giorno ..." (ibid., p. 38).
Frattanto l'attività creativa del C. proseguiva senza soste: sue composizioni carneristiche, vocali e strumentali venivano pubblicate, oltre che da Ricordi e Lucca di Milano, Prosperini di Padova, da Richault e Chanot di ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] (A. Sografi, Parma 1803); Per le tre ore di agonia di Nostro Signore (1803). Fu inoltre autore di musica strumentale, tra cui sinfonie, ouvertures, 3 concerti per pianoforte e orchestra e un concerto per archi.
Musicista veneto ma d'ascendenza ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Roma, presso l'Archivio musicale del Laterano; tre messe e un Credo sono a Dresda, presso la Sächsische Landesbibliothek). Musica strumentale: concerto per archi in fa maggiore; sinfonia per archi in la maggiore; 6 trii per 2 violini e basso; alcune ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] sul piano dell'unità e del controllo stilistico. Fu invece provvisto di un apprezzabile senso del timbro strumentale, di cui faceva sfoggio soprattutto in contesti stilistici di fattura eclettica, inclinanti verso il pittoresco.
Spronato da ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...