BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] suonatori formanti il cosiddetto "concerto palatino" e per i quali evidentemente si attagliava bene il contenuto quasi esclusivamente strumentale della pubblicazione. Essa consta infatti di otto ricercari e otto canzoni a quattro voci, due toccate e ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] sforzo di sprovincializzazione, si allontanarono dalla tradizione melodrammatica italiana, prodigandosi per la diffusione della musica strumentale del romanticismo tedesco. La B. fu indubbiamente la prima cantante italiana da concerto, fatto tanto ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] e violoncello, e per due tenori e basso con orchestra; uno Stabat Mater e i Treni di Geremia. L'unica composizione strumentale nota del C. è una Sinfonia per pianoforte a quattro mani (Napoli s. d.).
Le composizioni del C. occupano un posto ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] e pubblicato da Ricordi nel 1876, scritto quasi per puntiglio allo scopo di dimostrare la propria padronanza delle forme strumentali classiche. Il secondo fu la Messa da requiem, progettata fin dal 1868 come opera collettiva per celebrare l’appena ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] sull’opinione pubblica e sulla classe dirigente, puntava a riportare la musica, da intendersi non soltanto come pratica strumentale o canora, a una degna collocazione nel discorso culturale nazionale e a inserirne lo studio nella scuola pubblica ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] (1960), 3, pp. 106-121; G. Petronio, Parini e l'illuminismo lombardo, Milano 1961, p. 21; G. Barblan, La musica strumentale e cameristicaa Milano nel '700, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 626, 629, 640; F. Venturi, Settecento riformatore ...
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MAZZOTTI BIANCINELLI, Lodovico
Marina Romani
– Nacque a Chiari, presso Brescia, il 21 giugno 1870 da Francesco Mazzotti e da Angelica Bellini. Il cognome Biancinelli venne aggiunto con r.d. 28 marzo [...] , una vocazione questa che travalicava l’aspetto imprenditoriale della sua attività, che le fonti evidenziano come subordinata e strumentale a quella di borsa.
Nel 1913 venne proposto dal ministero dell’Agricoltura per una distinzione cavalleresca in ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] con i coniugi Lucca.
Dal 1844 al 1847 il L. fornì all'Unione filarmonica (società attiva nell'esecuzione di musiche strumentali "classiche") la sala del suo stabilimento per le prove e i concerti. Nel 1847 avviò la pubblicazione di un nuovo ...
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SERASSI
Marco Ruggeri
– Famiglia di organari lombardi, tra le più celebri e importanti d’Italia.
Originaria di Cardano di Gràndola in Val Menaggio, sul lago di Como, si stabilì a Bergamo verso il 1720 [...] (ca. 1617-1700), aveva lasciato tracce cospicue.
Attorno alla metà del XVIII secolo, sulla spinta della pratica strumentale (anche nelle chiese) e dello sviluppo dell’orchestra, Giuseppe avviò una progressiva serie di innovazioni volte a superare ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] tutti i maestri delle scuole violinistiche italiane del Settecento e dell'Ottocento sino agli esponenti più significativi della produzione strumentale del Novecento, tra cui G. F. Ghedini, A. Casella, G. F. Malipiero, V. Mortari, S. Fuga, E. Porrino ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...