GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] -227; E. Vogel, Bibliothek der gedruckten weltlichen Vocalmusik Italiens, Berlin 1892, pp. 291 ss.; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, I, Firenze 1952, pp. 186, 197 s., 249 s.; Id., Diz. degli ...
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CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] l'egida di V. Reina, periodo che ebbe come prevalente campo d'indagine le osservazioni geodetiche e topografiche, la tecnica strumentale ed il confronto tra i dati teorici e quelli di rilevamento. Sono da ricordare, tra i lavori appartenenti a questo ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] Ss. Giovanni e Paolo.
Ottimo didatta - ebbe come allievi D. Gabrielli e G.A. Perti -, il F. seppe recare alla musica strumentale nuovi e validi contributi. A dimostrazione della sua originalità in questo campo, si cita la Sonata a 7 in re maggiore ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] , dove fu in contatto con E. Becker e F. Kuenster. Così il C. poté apprendere a fondo la tecnica strumentale e la meccanica d'officina, indispensabili per la ricerca astronomica avanzata, spesso alle prese con difficoltà ed errori sottili.
Tornato ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] di stilemi comuni e di scarso respiro, il suo possesso dello stile del tempo è completo, sicuro il suo senso strumentale, e ottima la sua scrittura flautistica. L'aver potuto stampare presso Walsh, il grande editore di Londra, i suoi Duetti ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] piedi di Cristo.
Il F. ebbe anche interessi di chiromanzia e fisiognomica; conobbe e praticò musica vocale e strumentale, suonando il clavicembalo; fu pittore e scultore, ma, soprattutto, fu compositore di poesia latina. Queste molteplici qualità gli ...
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FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] F. se, a partire da Monteverdi, la tromba entrò di diritto e con pari dignità, rispetto agli altri strumenti, nella produzione strumentale dei compositori italiani del tempo.
Ignoti sono l'anno e il luogo della sua morte.
Fonti e Bibl.: M. Mersenne ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] cappella alla cappella di Nostra Signora a S. Celso, il B. non compose più per il teatro, dedicandosi alla musica strumentale (sinfonie a grande orchestra, pezzi per pianoforte) e alla musica vocale da camera e da chiesa (cantate, arie, messe, vespri ...
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ABBIATE, Luigi (Louis)
Pier Maria Capponi
Nato a Monaco il 4 genn. 1866, precoce organista nella chiesa della Visitazione, dal 1879 completò i suoi studi musicali a Torino, studiando violoncello con [...] e poi ripetuti nelle altre capitali d'Europa. Lasciò anche gran numero di composizioni, dalla sonata per pianoforte al brano strumentale e vocale da camera, al concerto per solo e orchestra, alla sinfonia e al poema sinfonico.
Bibl.: C. Polack, Louis ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] e adattamenti di arie tratte da opere di compositori italiani, inglesi e francesi.
Tra le sue composizioni di carattere strumentale si ricordano: A first sett of six sonates for the harpsichord with an accompanyment for the flute, violin and ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...