Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] , al napoletano seicentesco, alle- sue radici storiche. L'allontanamento da Napoli, la riforma delle tradizioni, l'uso strumentale della storia del teatro napoletano e dei suoi protagonisti per la costruzione di una propria immagine pubblica - una ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] – sempre come parte essenziale dell’interpretazione e della valutazione totale dei testi stessi; come un’operazione non strumentale alla critica, ma critica essa stessa per i procedimenti, per i giudizi, per la sensibilità assolutamente presenti ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] con una sapienza musicale che metteva in rilievo la qualità originale dell’interpretazione vocale rispetto a un’organizzazione strumentale semplice, pochi accordi narrati su uno sfondo appena leggibile. E fu così ancora col Festival del 1972, dove ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] un mondo imbottito di suoni nelle solitudini del suono puro; in Berio una tendenza del genere s’insedia anche in opere strumentali, come Voci, quasi un concerto per viola e due gruppi di strumenti, o nel tessuto onirico di Requies (in memoriam Cathy ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] . In realtà la linea politica del B. continuò a ispirarsi al pensiero di Cavour, mentre rimase essenzialmente strumentale (cavouriano anche in questo) la concezione dell'iniziativa democratico-garibaldina. Certo la situazione era cambiata e non ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] undici raccolte apparse tra il 1679 e il 1694, anthems, madrigali e altra musica vocale. Fu autore anche di musica strumentale, tra cui si ricordano: Six selected sutes [sic] of lessons for the harpsichord in six several keys ... preludes, alemands ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] sostenuta dalla larghissima maggioranza della critica. Altrettanto vexata è stata poi la questione della datazione - per molti strumentale all'inclusione o esclusione di uno dei due artisti - con oscillazioni comprese tra il 1749, data di costruzione ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] da Gioacchino Bruno contrabbasso della Real Cappella di Napoli per divertimento a’ dilettanti di musica, Napoli s.d.). Tra la musica strumentale, anche un Concerto in Si bemolle maggiore per violino, archi e basso continuo, e 2 Sonate per organo (ed ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] un’autobiografia artistica. Compose anche un ottetto per archi e fiati, fu dunque partecipe del rinnovato interesse per la musica strumentale nell’Italia di metà secolo e oltre.
L’ultima opera fu Berta di Varnol (libretto di Piave), rappresentata il ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di portare il nome di Bartolo.
Risulta chiaro che ci si muove così entro una prospettiva duplice, quella d'una dicotomia strumentale fra B. individuo e "bartolismo", fra B. reale e B. rnitico, o fra B. storico e storia del "bartolismo". Prospettiva ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...