Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] è sempre un risultato subottimale. Giocato invece da soggetti che attribuiscono un valore intrinseco, cioè non solo strumentale, alla strategia cooperativa il medesimo gioco conduce alla soluzione ottimale. Generalizzando, il fatto è che il soggetto ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] il marchio della mediocrità". Un modello, ogni modello, si presta per sua natura a molteplici interpretazioni e ha tanto più valore strumentale quanto più è duttile; ma, quanto più è duttile, tanto più è affidato alla sensibilità di chi lo usa. E il ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] come, ad esempio, in materia di aiuti di Stato alle regioni depresse.La politica di concorrenza, quindi, benché strumentale ai più ampi obiettivi sopra enunciati, e complementare alle altre politiche, riveste un ruolo di assoluto rilievo nell'ambito ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] alla sua "mummia" (la Zivilisation): un'eco, questa, che, attraverso la mistagogia heideggeriana e la 'critica della ragione strumentale' elaborata dagli autori della Scuola di Francoforte, si fa sentire ancora oggi in certe forme di ostilità di ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] la previdenza sociale (v. cap. 13). Il diritto del lavoro, quindi, comprende tutto quanto attiene, in senso strumentale-istituzionale o di regolamentazione dei rapporti, alla condizione del lavoro e alla sua tutela nell'esperienza giuridica. Si può ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] fornitrice di derrate alimentari, materie prime, semilavorati, in cambio dell’importazione di prodotti manufatti e soprattutto di beni strumentali. Ciò avrebbe lasciato al Piemonte e all’Italia gli spazi non solo per un grande e immediato sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] gravi costi collaterali: in presenza di piena mobilità dei capitali, il tasso d’interesse, divenuto una «variabile esogena» o strumentale sotto il vincolo della bilancia dei pagamenti, impone l’aumento del costo medio del nostro debito pubblico, ed è ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] risparmiato e valore dei nuovi beni capitali prodotti; infine una teoria della circolazione che tenga conto della necessità (strumentale) della moneta come capitale circolante.
Per Walras il capitale in generale è costituito da "tutte le forme di ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] popolazione operaia. Anche se l'interesse degli studiosi dell'epoca verso i consumi delle nuove classi emergenti era in realtà strumentale, trattandosi più che altro di indagini tese a individuare nuove misure di politica sociale, non c'è dubbio però ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] il problema su basi di reciprocità" (Vitale, p. 31). C'era in questo genere di critiche la percezione confusa e strumentale di un mutamento profondo di rapporti tra il ceto imprenditoriale e lo Stato, che segnava il tramonto definitivo delle speranze ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...