GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] al culto dei savonaroliani, che videro negli attacchi a papi e cardinali presenti nella Commedia un facile appiglio strumentale alla condanna portata avanti dal "profeta disarmato" contro la mondanità e la corruzione di Alessandro VI, dei Borgia ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] del ripiegamento memoriale si apre all'indomani della splendida fioritura primonovecentesca, all'insegna di un autobiografismo meno strumentale e idealizzato. Se così Forse che sì forse che no (1910) traduce, concretamente svilendolo, l'Ideale dei ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] archilochea ebbe anche carattere obiettivo e addirittura narrativo, connesso con innovazioni musicali di complesso accompagnamento strumentale. Essa comprenderebbe peani, ditirambi, inni, epinici e componimenti di soggetto mitico rispetto ai quali ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] , insieme con K e Passaggio) in cui si realizza una totale desemantizzazione della parola trattata in maniera esclusivamente strumentale sul modello di una partitura, alla riduzione teatrale dell'Orlando Furioso (1970) smembrato in caselle chiuse e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , è estranea alle loro discipline; e ignorano che il metodo è semplicemente un abito logico o, meglio, un abito strumentale che è utilizzato solamente per acquisire un'esatta cognizione delle cose. Tuttavia, come esiste una logica applicata alle cose ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] alcune postille, rimaste manoscritte, alla Descrizione delle pubbliche pitture di Antonmaria Zanetti; fu anche buon conoscitore di musica strumentale e vocale e appassionato bibliofilo.
Sposato nel 1759 con Elisabetta Minotto, il F. ebbe tre figli, l ...
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Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] . Ardente di zelo missionario, di puritana austerità e d'ingenua fede nella vita, ebbe dell'arte un'idea tutta strumentale e se ne servì a illustrazione del proprio programma morale. Fu perciò senza dubbio il massimo animatore della rinascita civile ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] o meno abili mediazioni degli Argiropulo e dei Ficino, rappresentò l'assunzione dell'apporto greco a livello puramente e limitatamente strumentale da parte di una classe dirigente che stava risolvendo con i propri mezzi i problemi del rapporto con il ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] profano e a tendenze descrittive, imitative ecc., detto canzon francese, tipo che influì sulla condotta della c. strumentale, specialmente di quella per tastiera. Il successo delle composizioni polifoniche non oscurò la pratica del canto a solo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dalla dittatura, dalla guerra. È chiaro che in tutti questi casi i riferimenti all'espressionismo hanno un carattere strumentale e sono da intendersi come una sorta di polemico e simbolico revival, mentre storicamente la loro esperienza va inquadrata ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...