La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ha per oggetto il segno, e il segno dà a conoscere qualcosa di altro da sé ed è per natura finalizzato ad altro, strumentale; ne segue che la scienza sermocinale è ordinata alle altre scienze. Essa si divide in rapporto al fine a cui è di volta ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] nostra letteratura antica, come il petrarchesco «farsi colonna al fianco d’un ramo». La natura del taccuino era dunque strumentale e privata. Esso fungeva probabilmente da pronto soccorso linguistico sia per le esigenze pratiche sia per l’attività ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] una fase più matura del suo sviluppo artistico: del 1945-46 è la Sonata per pianoforte; anticipa le forme del teatro strumentale con lavori come la Sonata per violoncello e pianoforte (1948) e Otto pezzi per timpano (1949-66), con cui guadagna una ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] . Tra i principali esponenti della musica f.: G. Dufay, che sviluppò la polifonia dallo stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e J. Obrecht, presso ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] sontuosa villa di Mario, quando i suoi non c'erano, ascoltavamo Mozart e Space Oddity di Bowie, ricordo che nella parte strumentale dove c'era un battito di mani, Mario saliva sulla poltrona di velluto rosso e batteva le sue mani, sorridendo e ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] della vita morale.
A questa erronea convinzione si collega anche l’estenuante discussione sul valore di compagnia o strumentale ovvero, come propone Casella (1943-1950) e accoglie Contini (1960), di «così come», da assegnare alla preposizione cum ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] , VIII [1905], col. 57). Dello stesso concetto, o pseudoconcetto, mommseniano di diarchia vide subito il carattere tecnico strumentale più che non propriamente giuridico e certamente non storico (cfr. Bull.d. commiss. archeol. comun. di Roma, XVII ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] indispensabili per ottenere poi le licenze ed esercitare la ben più proficua arte di guaritore. E nondimeno l'impiego strumentale di questa attività nulla toglie al suo impegno di editore, cui va riconosciuto il merito di aver usato cura rispettosa ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] , la critica di S. sembra incontrarsi con quella che, da tutt'altre posizioni, ha colpito il carattere strumentale e unidimensionale della cultura nelle società mercantili. Per la Russia, dunque, il modello offerto dall'Occidente può avere ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori etico-mistici, e non al paganesimo vitalistico di una ideologia letteraria strumentale e attenta alle mode, la scelta dell'intuizione, quale fattore costitutivo dell'arte, accomunava lo scrittore ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...