COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] l'assunto di una superiorità della cultura occidentale su quella orientale, il fascino pruriginoso dell'esotismo, una strumentale panoramica sulla miseria, la costante di una tristezza immedicabile del popolo russo. Lo stereotipo dell'Estremo Oriente ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e modalità di comunicazione. V'è, insomma, alla radice dei documenti biografici del Bembo, una considerazione meramente strumentale del soggiorno urbinate. laddove per il C. esso rappresenta la sezione aurea della propria vita ("...e come nell ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] su Michelangelo - per "colorito", "varietà" e "convenevolezza" - veniva usata dal D., come suggerisce il Pozzi, in senso strumentale, a malleveria della grandezza del veneziano, superiore nel "colorito" al secondo, e unico autentico erede della ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] cultura cattolica sotto il fascismo; la rivista "Il Frontespizio", ibid., pp. 363-41:indulge qui e lì a un'interpretazione strumentale dell'erudizione deluchiana, più latamente "vaticana"; R. De Felice, Alcune lettere di mons. G. D. a G. Bottai, ibid ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] literisillustrium, Basileae 1577, pp. 59-60, cui tennero dietro per due secoli solo scarsi cenni di eruditi. Una riesumazione molto strumentale della figura del C. sarà quella che verrà operata da G. Perticari con una nota Intorno alla morte di P. C ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alla dialettica: entrambe riguardano gli oggetti che è proprio di tutti gli uomini conoscere". Il C. sottolinea il carattere strumentale, "tecnico" delle categorie e norme retoriche. Esse hanno la funzione di venire incontro alle carenze dei mediocri ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] – sempre come parte essenziale dell’interpretazione e della valutazione totale dei testi stessi; come un’operazione non strumentale alla critica, ma critica essa stessa per i procedimenti, per i giudizi, per la sensibilità assolutamente presenti ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e imprevedibile, mobile e articolata, delle umane passioni. Rispetto a questa materia, e tenuto conto del suo valore meramente strumentale e in certo senso indiretto, l'impegno dell'artista rinascimentale potrà tutt'al più rivelarsi in un'esigenza di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] dei rapporti sociali, la sfera del vivere pubblico e come il suo fosse, insomma, un cinismo d'acquisto, strumentale, che non aveva riscontro effettivo nel comportamento " privato ", negli impulsi spontanei del suo carattere gioviale e affettuoso ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...