ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] a Roma il 5 sett. 1629.
Come compositore, l'A. è uno dei primi autori che diedero al canto un accompagnamento strumentale non all'unisono, scrivendo per gli strumenti parti che servissero di introduzione al canto, di riposo ai cantori nel mezzo, di ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] per organo e 35 mottetti a più voci, oltre a composizioni per la chiesa ortodossa russa a 4 voci. Fra le composizioni strumentali: Sonate per cembalo (Londra s.d.); Sonate per camera op. 2 (ibid. s.d.); sinfonie e sonate per orchestra; 8 concerti per ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] insigne basilica di S. Gaudenzio in Novara...": cfr. Gaspari, II, p. 58), ed altre per organo solo ovvero organo ed accompagnamento strumentale); sedici mottetti (tra cui un Salve Regina, per tenore e coro, con organo e grande orch. del 1845; un Tota ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] , l'opera di rinnovamento della cultura musicale napoletana, già avviata nel campo didattico da Cesi e nel campo della musica strumentale da G. Martucci. Quasi tutte le sue attività (quella didattica, quella di compositore e di revisore di opere del ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] in Italia, Torino 1907, pp. 179-183; L. Plantinga, Schumann as critic, New Haven 1967, pp. 198-203; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 102, 129, 141, 163, 190, 201, 227, 269, 328-334, 366, 465, 472, 566, 570, 582, 585 ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] -227; E. Vogel, Bibliothek der gedruckten weltlichen Vocalmusik Italiens, Berlin 1892, pp. 291 ss.; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, I, Firenze 1952, pp. 186, 197 s., 249 s.; Id., Diz. degli ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] Ss. Giovanni e Paolo.
Ottimo didatta - ebbe come allievi D. Gabrielli e G.A. Perti -, il F. seppe recare alla musica strumentale nuovi e validi contributi. A dimostrazione della sua originalità in questo campo, si cita la Sonata a 7 in re maggiore ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] di stilemi comuni e di scarso respiro, il suo possesso dello stile del tempo è completo, sicuro il suo senso strumentale, e ottima la sua scrittura flautistica. L'aver potuto stampare presso Walsh, il grande editore di Londra, i suoi Duetti ...
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FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] F. se, a partire da Monteverdi, la tromba entrò di diritto e con pari dignità, rispetto agli altri strumenti, nella produzione strumentale dei compositori italiani del tempo.
Ignoti sono l'anno e il luogo della sua morte.
Fonti e Bibl.: M. Mersenne ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] cappella alla cappella di Nostra Signora a S. Celso, il B. non compose più per il teatro, dedicandosi alla musica strumentale (sinfonie a grande orchestra, pezzi per pianoforte) e alla musica vocale da camera e da chiesa (cantate, arie, messe, vespri ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...