BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] H. J. Nosselt, Tutzing 1966, pp. 73 s.; F. Abbiati, Storia della musica, II, Milano 1967, p. 233; E. H. Meyer, La musica strumentale concertata, in The New Oxford History of Music. L'età del Rinascimento, a cura di G. Abrahani, IV, 2, Milano 1969, pp ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] ; A. E. Wier, The Macmillan Encyclopedia of Music and Musicians, London 1938, p. 261; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale ital. stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 576-579; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] Catal. d. Biblioteca del conservatorio di musica di S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 10; C. Sartori, Bibliogr. della musica strumentale ital., Firenze 1952, pp. 110 s.; C. V. Palisca, C. S., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, Kassel 1952, coll ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] sua produzione entrò a far parte di quella schiera di musicisti che nel corso del '700 rese famosa la scuola strumentale italiana rappresentata da compositori come G. Pugnani, L. Boccherini, G. B. Viotti, F. Giardini e altri. Nel panorama di generale ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] 1854, p. 397; W. A. Mozart, Lettres..., a cura di H. Curzon, Paris 1888, p. 515; L. Torchi, La musica strumentale in Italia nei secoli XVI, XVII e XVIII, Milano 1901, pp. 213 s.; J. Killing, Kirchenmusikalische Schätze der Bibliothek des Abbate ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] melodia, ne vennero realizzate versioni a ritmo di tango e di valzer, e un'infinità di trascrizioni strumentali (per pianoforte, mandolino, chitarra, orchestra, ecc.). Alla fama internazionale della canzone contribuì certo la prestigiosità delle voci ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] s.; A. Adrio, Die Anfänge des geistlichen Konzerts, Berlin 1935, 1 pp. 19 s., 136, 154 ss.; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana, I, Firenze 1952, pp. 99, 135 s., 153, 170, 174, 176, 206, 232, 258, 280, 286 s.; II, ibid. 1968 ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] a Bologna con G. P. Colonna e con don G. Buoni; per il contrappunto fu anche allievo del Colonna. Esordì come compositore strumentale pubblicando nel 1685 a Bologna, da G. Monti, i Trattenimenti da camera a trè: due violini e violone con il basso ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] in stretta relazione con Giacomo Antonio Perti e Arcangelo Corelli (con quest'ultimo presenta anche punti di contatto nella sua produzione strumentale).
Dalla dedica del suo Pletro Armonico op. 5, apparso nel 1687, l'Eitner desunse che l'A. fosse in ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] un senso di stanchezza e di esaurimento, per cui la "maniera" viene spesso elevata a sistema, assumono invece, dal punto di vista strumentale, una particolare importanza per l'inclusione di uno (nel III, VI, IX e XII Concerto)o due oboi (I!, V, VIII ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...