COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Di livello virtuosistico è quindi la scrittura delle voci, in particolare nelle sezioni solistiche, per l'agilità quasi strumentale con cui esse sono trattate: in questo ambito è da ritenere che Giovanni Paolo abbia offerto un contributo determinante ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] statura morale, è invece fortemente rappresentativa: essa ha, infatti, operato a livello europeo esprimendo i valori positivi della musica strumentale italiana tra i due secoli.
L'E. morì a Firenze il 19 nov. 1929.
Compositore fu anche il fratello ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] di nuovo gusto per il canto di più voci e per il suono di strumenti" (ibid., p. 156). Nell'organico strumentale egli usava il quintetto d'archi, cuì poteva aggiungere saltuariamente e secondo l'opportunità: flauto traverso, oboe, trombe, clarinetti e ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] Stoccolma, dove il disinteresse del pubblico per l'opera italiana e per l'oratorio lo spinsero a dedicarsi alle composizioni strumentali. Il C. rimase in Svezia solo due anni; infatti nel 1734, poiché mal sopportava il clima rigido del Nord, ottenne ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] anni '70 fu tra i protagonisti della fondazione del liceo musicale di S. Cecilia, frutto del movimento di rinascita strumentale promosso in quel periodo dalla neocostituita Società orchestrale romana di G. Sgambati ed E. Pinelli, e stimolato dalla ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] di corte di cui fu vicemaestro e si trasferì poi ad Anversa, assumendo la direzione della cappella del duomo. Compose musica strumentale e sacra. Morì a Bruxelles il 22 giugno 1741.
Fonti e Bibl.: Ch. Stelifeld, Les Fiocco. Une famille de musiciens ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] di alcune persone illustri del secolo XVI. Vita di Vittoria Colonna, c. 89v; S. Cerreto, Della prattica musica vocale et strumentale, Napoli 1601, p. 159; A. Castaldo, Dell'istoria libri quattro, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] di Chicago). Nel 1968, invitato negli Stati Uniti, tenne una serie di lezioni-concerto sul tema: "Aspettì inediti della musica strumentale itahana da A. Corelli a F. M. Veracinii) presso la Duke University, North Carolina.
Svolse anche un'intensa ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] Tra le composizioni del L. oggi conosciute, tutte manoscritte, figurano mottetti, pezzi di messa, un concerto e una sonata strumentale. Nel Civico Museo bibliografico musicale di Bologna si conservano: un Gloria a 8 voci, con archi, tromba e continuo ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] ed orchestra; il poema sinfonico L'orto di Getsemani ed una notevole quantità di musica da camera vocale e strumentale (pezzi per quintetto d'archi, "Alla minuetto" per pianoforte solo, e molti altri).
Particolarmente significativa fu la sua attività ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...