ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] dello stile teatrale; castigatissima, non è né sciatta né pesante. Particolarmente notevole, per la sua originalità, lo strumentale del Miserere, in cui sono adoperati viole, celli, contrabbassi, fagotti e harmonium, senza i violini: un procedimento ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] ; G. Barblan, Sammartini e la scuola sinfonica milanese, in Musicisti lombardi ed emiliani, Siena 1958, p. 33; Id., La musica strumentale e cameristica a Milano, in Storia di Milano, XVI, p. 626; F. Abbiati, Storia della musica, II, Milano 1967, p ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] , Venezia 1854, pp. 72-76; F. Flamini, Il Cinquecento,Milano 1902, p. 124; G. Benvenuti, A. e G. Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco,in Istituz. e Monumenti dell'Arte musicale italiana, I,Milano 1931, pp. XXV, XXVII-XXIX, XLIII; G. Del Valle ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] - fu data postuma al Comunale di Bologna - ma in televisione, la vigilia di Natale del 1963.
Sul fronte della musica strumentale e sinfonica, il decennio 1950-60 fu particolarmente fecondo, con opere come Tema, variazioni e fuga (1950, per pianoforte ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] del Romanino; l'attività musicale era fiorentissima. Inoltre la città era, fin dal 1400, alla testa del progresso strumentale. In quegli anni, quattro casate di artefici di strumenti vi si contendevano la preminenza: gli Antegnati, dal 1431 organari ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] , nel 1942 a Bologna e al S. Carlo di Napoli nel 1952 -, si lascia apprezzare per la brillantezza dei timbri strumentali, mai protesa verso clangori orchestrali, e anzi con una particolare connotazione cameristica, dove si ha modo di apprezzare una ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] regheriano, mentre le due Sonate per violino e per violoncello (Wiesbaden 1923-24) risentono dell'influsso del declamato strumentale pizzettiano. L'accostamento graduale a Pizzetti, come ha notato il Panatero, si manifesta soprattutto in un gruppo di ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] durante l'ultima guerra mondiale, un Nunc dimittis a 4 voci in canone.
Tra le composizioni di genere strumentale e didattico conservate prevalentemente nella biblioteca del conservatorio di Napoli, ricordiamo: Partimenti 42per cembalo (34-23) e ...
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MARCHI (De Marchi), Giovanni Francesco Maria
Andrea Garavaglia
Nacque a Milano il 4 dic. 1689 da Paolo e Anna Jugali (Busnelli).
Sebbene il nome di battesimo fosse Giovanni Francesco Maria, nelle fonti [...] metropolitano, b. 25, n. 4; cfr. Sartori e Semeraro), tre Gloria a quattro e cinque voci con accompagnamento strumentale (Engelberg, Musikbibliothek, Mss., A.436-438, già 5808-5010), due Magnificat a quattro voci altrettanto accompagnati (Einsiedeln ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] di quel tempo".
Le altre opere di musica per strumenti e profana sono delineate da un nuovo senso del discorso strumentale, in cui il carattere sinfonico si unisce a una felice inventiva melodica. Molte delle composizioni dell'A., che si trovavano ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...