La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] . Monteverdi e G. Carissimi. Dal 17° sec. l’introduzione di elementi dal melodramma (arie, recitativi) e l’accompagnamento strumentale segnarono una decisa evoluzione del genere che continuò ad avere fortuna in età romantica e anche nel Novecento. Un ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] razionalità che i due autori, pur nel loro orientamento critico, cercano di mobilitare, non possono derivare solo dalla ragione strumentale. È qui che emerge una duplice carenza della Teoria critica: dal punto di vista genetico essa non può spiegare ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] ma in ogni caso escludendo che il processo illimitato di tecnicizzazione planetaria sia qualcosa di puramente tecnico, nel senso di strumentale. Al contrario, si tratta della più piena realizzazione della metafisica, del suo compimento, in quanto la ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] mette in primo piano quella che definisce l'involuzione culturale delle società capitalistiche avanzate, l'irrazionalità della ragione strumentale o tecnologica, le tendenze autoritarie in esse insite (il fatto di essere nata negli anni trenta ha ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] separare irrevocabilmente l'anima dal corpo e il morto dai vivi; il famadihana non ha invece una natura semplicemente strumentale (Bloch 1971). La cerimonia si svolge in tre tempi: le ossa vengono dapprima esumate ed eventualmente ripulite; sono poi ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] la previdenza sociale (v. cap. 13). Il diritto del lavoro, quindi, comprende tutto quanto attiene, in senso strumentale-istituzionale o di regolamentazione dei rapporti, alla condizione del lavoro e alla sua tutela nell'esperienza giuridica. Si può ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di vista giuridico.
Un'ulteriore difficoltà è introdotta dalla distinzione tra impatto simbolico e impatto strumentale del diritto. Una legge è strumentale se è indirizzata a un comportamento concreto, simbolica se la sua efficacia "non dipende dalla ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] un tipo o all'altro è problematica perché ci sono sovrapposizioni. Si può ad esempio distinguere fra scopi di tipo strumentale e scopi di tipo espressivo (v. per esempio Palisi e Jacobson, 1977), oppure fra associazioni 'impegnate' (di tipo politico ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] medesimo: le scene figurate assumono pertanto un valore collaterale o integrativo del corredo, che è specificatamente pratico e strumentale, e degli uèabti (v.), "doppî" destinati al servizio del defunto. Particolare anche della civiltà è non solo la ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] secondari, comunque biologicamente fondati, dell'essere umano e sociale. L'intera cultura è dunque vista come quell'apparato strumentale, tecnico e simbolico, elaborato dall'uomo per consentire l'adattamento armonico di una società al suo ambiente. A ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...