servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] stregua dei beni di consumo e dei s. prodotti dai privati e inclusi nel calcolo del prodotto nazionale. I s. strumentali, cioè quelli resi alla produzione, non andrebbero invece calcolati nel reddito nazionale in quanto il loro valore si può ritenere ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] due precedenti prospettive.
Di particolare importanza è l’attenzione che l’approccio transazionalista ha posto sul carattere pragmatico e strumentale dei vincoli di parentela. In tale prospettiva, la p. viene vista come un linguaggio nel quale si ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] puramente determinato dalla natura di massa delle merci o dal sistema promozionale, né un atto puramente razionale e strumentale che si basa sul calcolo autointeressato. Si tratta piuttosto di un atto creativo che può produrre qualcosa di autentico ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] . Diventano i. 'blindate', imperscrutabili, creature effimere dei capi. Questi sembrano talvolta aver coscienza del loro carattere strumentale, come quando lo stesso Hitler (stando a una testimonianza su cui esiste qualche dubbio) dichiarava di non ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] al nucleo fondamentale della cosca potranno poi svilupparsi le più diverse relazioni di parentela artificiale e di amicizia strumentale, ma la relazione interna di base è costituita dalla parentela naturale di primo grado. Un'apposita indagine ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] riguarda la collocazione nella catena mezzo-fine. Si distinguono a questo proposito due tipi di valori: i valori strumentali, che attengono ai 'modi di condotta' desiderabili per raggiungere ulteriori fini, e i valori finali, che riguardano 'stati ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] descrizione di comportamenti reali e non più fittizi. La coorte, inoltre, è l'unità di esperienza demografica strumentale che garantisce un legame macroscopico - secondo l'etimologia del termine - tra movimento della popolazione e movimento degli ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] allora a controllare gli elementi che sfuggono all'ordine che regola l'esperienza sociale, assolvendo simultaneamente una funzione strumentale di controllo e una funzione espressiva, quella di rendere pubblici i modelli simbolici e di permetterne l ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] moderna
Se al termine propaganda sono sempre associate le connotazioni negative illustrate in precedenza, le pratiche di informazione strumentale e di persuasione di cui essa fa uso sono onnipresenti nelle società moderne, comunque si scelga di ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] secc. XII e XIII con il movimento delle traduzioni dall'arabo in latino, riguardò quasi esclusivamente, e in modo strumentale, l'ambito delle scienze indicate precedentemente come 'straniere', derivate cioè agli arabi dalle traduzioni dal greco e dal ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...