ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] ogni strumento analitico per la risoluzione dei problemi più svariati di meccanica celeste, di matematica, di astronomia classica strumentale, di astrofisica. Le sue ricerche mai prive di originalità ed eleganza, sebbene apparentemente rivolte a fini ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] suo nome e di farlo seguire dal toponimo di provenienza (Loisius Barbarinus); la conoscenza approfondita e non meramente strumentale della lingua latina che traspare dal suo carteggio; la discreta familiarità con i classici, specialmente Cicerone; ma ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] Strauss, quanto verso quella di Berlioz, Fauré, Debussy» (Petrobelli, 1965, p. 83).
A eccezione delle edizioni di musica strumentale e delle riduzioni per canto e pianoforte di alcune sue opere teatrali, una buona parte delle fonti musicali delle sue ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] e l'eleganza ritmica, derivate appunto dal madrigale e fuse con un gaio tono popolaresco e con tratti d'influenza tipicamente strumentale. Le canzoni dei C., se da un lato tendono a rivivere con spiriti moderni i procedimenti tecnici della villotta e ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] dalla scrittura arcaica tipica del madrigale ‘arioso’, improntata a eleganti melodie e a sonorità eufoniche. Nell’ambito strumentale, oltre al Secondo libro delle fantasie over ricercari a quattro voci (Venezia 1610, dedicato a Francesco Gonzaga ...
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ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] a Roma il 5 sett. 1629.
Come compositore, l'A. è uno dei primi autori che diedero al canto un accompagnamento strumentale non all'unisono, scrivendo per gli strumenti parti che servissero di introduzione al canto, di riposo ai cantori nel mezzo, di ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] per organo e 35 mottetti a più voci, oltre a composizioni per la chiesa ortodossa russa a 4 voci. Fra le composizioni strumentali: Sonate per cembalo (Londra s.d.); Sonate per camera op. 2 (ibid. s.d.); sinfonie e sonate per orchestra; 8 concerti per ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] insigne basilica di S. Gaudenzio in Novara...": cfr. Gaspari, II, p. 58), ed altre per organo solo ovvero organo ed accompagnamento strumentale); sedici mottetti (tra cui un Salve Regina, per tenore e coro, con organo e grande orch. del 1845; un Tota ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] , l'opera di rinnovamento della cultura musicale napoletana, già avviata nel campo didattico da Cesi e nel campo della musica strumentale da G. Martucci. Quasi tutte le sue attività (quella didattica, quella di compositore e di revisore di opere del ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] in Italia, Torino 1907, pp. 179-183; L. Plantinga, Schumann as critic, New Haven 1967, pp. 198-203; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 102, 129, 141, 163, 190, 201, 227, 269, 328-334, 366, 465, 472, 566, 570, 582, 585 ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...